La serie scritta da Frekt e Luigi Formola e disegnata da Francesca Dell'Omodarme intrattiene con un ritmo alto e un umorismo spiccato
Un eroe caduto in disgrazia, un insopportabile pavone, una ragazzina piovuta dal cielo. Sono alcuni dei protagonisti di Underdogs, serie a fumetti scritta da Frekt e Luigi Formola e disegnata da Francesca Dell’Omodarme, pubblicata da Saldapress e il cui primo volume è disponibile nelle fumetterie (128 pagine, 16 euro). Una serie divertente, con un ritmo incalzante, tra le uscite recenti più interessanti in Italia.
Un eroe caduto in disgrazia
Mr. Quake, un tempo Diamond Dog, è il nostro eroe. Un rottweiler che va in giro con un bomber vecchio di decenni così come vecchio di decenni, impolverato e ormai dimenticato è il suo prestigio. Dopo un’era gloriosa passata a risolvere casi di rapimenti a modo suo, Quake ormai bazzica per i peggiori bar, passa le sue giornate a bere e guardare la tv, e a fare a botte con chi lo provoca. Il tutto in un mondo lacerato da una lunga guerra tra carnivori ed erbivori che ha lasciato una società piena di veleni e divisioni razziali, con gli erbivori a dominare e i carnivori che non hanno accettato il vegetarianismo costretti alla clandestinità.
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Una ragazza piovuta dal cielo
Improvvisamente, piovuta dal cielo e precipitata nel fiume, fa il suo ingresso in questo mondo una ragazza. Un essere umano del tutto nuovo ed estraneo al contesto, costretta per mimetizzarsi e non dare nell’occhio a riempirsi la faccia di peli di cane per fingersi una scimmia. Ziggy incontra Quake e il suo aiutante Ramis (un’oca dall’intelletto particolarmente brillante) e con loro si ritrova immersa in un’avventura alla caccia di una gemma che Quake ritiene l’origine della sua sfortuna.
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Un mix di urban fantasy e noir
Underdogs è una serie noir e urban fantasy che mischia elementi di avventura fantascientifica a uno stile di racconto hard boiled e pulp. Caratterizzata da un linguaggio esplicito, combattimenti e intrighi da risolvere, intrattiene il lettore con una componente umoristica piuttosto spiccata. I disegni e i colori di Francesca Dell’Omodarme, col loro stile cartoonistico che pare quasi un ibrido tra la tradizione disneiana e quella di manga e anime, sono sicuramente uno dei punti di forza di una serie che esordisce brillantemente e invoglia a essere seguita.
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