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Chef Teutonico: il pollo si può cuocere in lavastoviglie

Lifestyle
©Getty

Non bastava la pasta cucinata a fuoco spento, adesso per risparmiare gli chef consigliano il pollo cotto in lavastoviglie o le meringhe sul cruscotto dell’automobile. L’obiettivo è sempre quello di risparmiare, ma le soluzioni lasciano perplessi

 

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Lo chef Sergio Maria Teutonico non ha dubbi: la pasta cotta a fuoco spento non ha lo stesso sapore, così consiglia altre soluzioni per risparmiare, sfruttando il calore di altri elettrodomestici (e non solo) senza rinunciare al gusto. E così c’è il rischio che il pollo cotto nella lavastoviglie diventi uno dei piatti forti sulle tavole italiane. Lo chef assicura: “Il concetto qual è? Prendo l’alimento, salmone o petto di pollo per esempio, lo condisco e poi lo isolo in sottovuoto, chiudendolo in modo che sia protetto dagli altri elementi in lavastoviglie. Lo metto in cottura e lo lascio lì. La cottura può essere a bassa temperatura, se il ciclo è sufficientemente lungo e la temperatura bassa, oppure si può fare anche una cottura espressa”. Quindi, mettere il pollo in lavastoviglie proprio con le stoviglie ma sottovuoto (o con il metodo della vasocottura) e procedere. E va bene pure il cruscotto dell’automobile: “Ci ho cucinato sopra le meringhe: un profumo incredibile, altro che arbre magique”.

 

Se ne parlava già nel 2011

C’è da dire che di questa ricetta e di altre ne aveva già parlato Lisa Casali nel suo libro “Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e risparmio con un metodo rivoluzionario“, che è datato 2011 e racconta come cuocere gli alimenti sfruttando il calore e il vapore che una lavastoviglie sviluppa durante un lavaggio. Pagina dopo pagina, la scrittrice fornisce tutte le indicazioni necessarie per imparare questa tecnica, con 15 menu diversi suddivisi in base alle temperature sviluppate nei vari tipi di lavaggi. In questi dieci anni pochi, se non qualche curioso, come dimostrano le valutazioni e i commenti non entusiastici sui siti di cucina, si sono cimentati in queste ricette, ma come si suol dire: lacucina è di per sè scienza, sta al cuoco farla diventare arte.

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