La settima edizione è prevista dal 5 al 13 novembre 2022 e dal 16 giugno sono aperte le iscrizioni per scuole e librerie. Franceschini: “#ioleggoperché innova la propria formula, a testimonianza di un’intensa vitalità, capace di coinvolgere sempre più giovani nella scoperta del libro e della lettura”
Leggere un libro può diventare un’abitudine. È questo l’obiettivo di #ioleggoperché, la grande iniziativa sociale dell'Associazione Italiana Editori (Aie) che punta a donare libri alle biblioteche scolastiche per rafforzare nella quotidianità dei ragazzi l'abitudine ai libri e alla lettura. Arrivata alla sua settima edizione, in programma dal 5 al 13 novembre, torna più grande, grazie a una squadra rafforzata e a nuove sfide. "#ioleggoperché in sei anni ha portato quasi due milioni di libri nuovi nelle scuole - ha commentato il presidente Ricardo Franco Levi - Il progetto di Aie cresce ancora, nel 2022, a favore delle biblioteche scolastiche e della crescita dei nostri ragazzi. Vogliamo favorire l'inclusione e la coesione sociale attraverso i libri e la lettura: è con questo spirito che abbiamo impostato #ioleggoperchéLAB, e rafforzato la squadra istituzionale, con l'ingresso del Dipartimento dello Sport".
La settima edizione
L'iniziativa è sostenuta dal ministero della Cultura - Direzione Generale Biblioteche e Diritto d'Autore, dal Centro per il Libro e la Lettura, a cui si aggiunge il Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio con il ministero dell'Istruzione e con il sostegno di tutta la filiera del Libro (Associazione Librai Italiani, Associazione Italiana Biblioteche e Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai). Un grande lavoro di squadra che, a partire da editori e Istituzioni, coinvolge librerie, biblioteche, media, tutte le tv e privati cittadini. "La settima edizione di #ioleggoperché - dice il ministro Dario Franceschini - si arricchisce della partecipazione del mondo sportivo e innova la propria formula attraverso l'introduzione di uno spazio sperimentale, a testimonianza di una intensa vitalità capace di coinvolgere sempre più giovani nella scoperta del libro e della lettura". "Leggere permette di vivere altre storie, vuol dire imparare a scrivere e anche a condividere la parola. In questo momento come mai abbiamo bisogno di dialogo" commenta il ministro Patrizio Bianchi. "Lo sport al pari della cultura è capace di offrire una opportunità a tutti" sottolinea il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.