Fino al 31 gennaio, con ingresso gratuito, è possibile immergersi tra le sculture del celebre artista uruguayano, che con Milano e l'Italia conserva un rapporto privilegiato
Milano. Palazzo Reale. E’ qui che, fino al 31 gennaio, è possibile visitare la mostra dedicata a Pablo Atchugarry. Una monografica che sottolinea il legame del capoluogo lombardo con l’artista uruguayano, che arrivò proprio qui in visita agli inizi degli anni ’70, quando era un giovane artista.
Quaranta opere in dialogo con la Sala delle Cariatidi
La Sala delle Cariatidi ospita una quarantina di opere dello scultore, opere pesanti che dialogano con l’architettura imponente della Sala. Una sala ancora segnata dalle devastazioni degli incendi della Seconda Guerra Mondiale. Proprio questi segni ci indicano la “vita della materia”, come fa anche il titolo della retrospettiva dedicata ad Atchugarry. Un uomo che grazie al suo talento riesce a coniugare il gusto dei collezionisti con l’apprezzamento degli esperti d’Arte.
Dal marmo al legno, dalla materia grezza al tutto finito
Negli ultimi 20 anni, si è concentrato su grandi sculture marmoree, che a poco a poco hanno lasciato spazio a lavori che riflettono sulla Natura, scolpiti su legno o che sembrano nascere da ulivi secolari. Comunque opere che racchiudono l’essenza del divenire: dalla materia grezza al tutto finito.