E' la terza volta che il nostro Paese si aggiudica questo premio. La squadra azzurra ha battuto il Giappone, arrivato secondo e la Francia, terza
Il trio magico ha portato a casa l’ambito trofeo. Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia sono i tre pasticceri italiani vincitori del campionato del mondo di pasticceria a Lione. Il team ha avuto dieci ore per realizzare le proprie proposte: un dessert al cioccolato da condividere, la torta gelato, il dessert da ristorante, la scultura di zucchero alta 165 cm e, con la stessa altezza, una piéce al cioccolato. Da battere altre dieci nazioni in gara, che hanno visto spuntarla al secondo posto il Giappone e al terzo la Francia.
Opere d'arte dedicate alla natura
Un 2021 indimenticabile con quest’ennesima coppa del mondo per il nostro Paese. Grande soddisfazione anche il presidente nazionale Conpait (la Confederazione dei pasticceri italiani) Angelo Musolino per questo riconoscimento, terza volta per l’Italia.
"Precisione, concentrazione e fantasia hanno permesso ai pastrychef tricolore di aggiudicarsi il prestigioso premio a Lione con opere d'arte dedicate alla natura. Siamo orgogliosi di Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia – si legge in una nota dell’associazione - che hanno vinto il campionato del mondo di pasticceria. Abbiamo portato anche fortuna e siamo convinti che il lavoro degli ultimi tempi stia facendo crescere a dismisura tutto il comparto". L'associazione di categoria si è impegnata, in questi mesi, a supportare il lavoro dei tre giovani pasticceri, oltre che risultare tra i soci fondatori del club coppa del mondo di pasticceria. "Merito ed orgoglio anche per l'allenatore della squadra Alessandro Dalmasso", conclude il presidente Musolino che festeggia la vittoria anche sul profilo social dell'associazione.
Prossima sfida: il Bocuse d'Or
Il prossimo obiettivo è vincere il campionato mondiale di cucina per cuochi, il Bocuse d'Or, a cadenza biennale che si tiene sempre a Lione e nominato così in onore dello chef Paul Bocuse. A guidare il team italiano c'è il giovane chef Alessandro Bergamo, già sous chef del ristorante Cracco di Milano.