Bambini e lockdown. L'ottimismo e la pazienza dei più piccoli

Lifestyle

di Gaia Mombelli

Proseguiamo la collaborazione con Domenico Barrilà, che ci ha accompagnato nella serie "Come funziona un bambino" e ora ci fornisce alcune considerazioni sulla situazione sanitaria, sociale e psicologica che stiamo vivendo. In particolare sul comportamento dei vari attori, giovani e adulti, che si sono dovuti misurare con un esame esistenziale impegnativo ma non imprevisto, poiché il nostro pianeta è popolato da una miriade di creature che coesistono e ognuna vuole affermare le proprie ragioni

Durante la cosiddetta seconda ondata i bambini non si sono persi d’animo, forse loro avevano meno pensieri degli adulti, meno ansie da tenere sotto controllo, tuttavia ciò che sorprende negli scritti e nelle manifestazioni di molti piccoli è l’intrusione di una voce inaspettata, la pazienza.

 

Certo, anche questa potrebbe dipendere da un minore carico di gravami rispetto al mondo adulto, eppure la presenza di questi due atteggiamenti, l’ottimismo e la pazienza, nei bambini, forse dovrebbe indurci a considerare con maggiore attenzione i modi con cui vivono questa lunga traversata.

 

“Pensiamoci – dice Domenico Barrilà - quando ci angosciamo per i nostri bambini posti di fronte all’emergenza. Loro coi mostri ci prendono meglio”.

Nelle puntate precedenti:

 

1- IL VIRUS, I RAGAZZI, GLI SPECIALISTI. UN APPUNTAMENTO MANCATO (non dai ragazzi)

2- I BAMBINI E IL NEGAZIONISMO. ELOGIO DELLA REALTÀ

3- CORONAVIRUS, IL VACCINO EDUCATIVO DEL NOI

4- COSA RESTERA' NEI BAMBINI DEL COVID-19

5- GUARDARE-VEDERE PER EDUCARE

6- OSSERVARE MODELLA LA VITA

7- L'IMPREVISTO GRANDE E PREZIOSO MAESTRO

8- MILLE NOZIONI NON FANNO UN EDUCATORE

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