Bambini e lockdown, guardare-vedere per educare

Lifestyle

di Gaia Mombelli

Proseguiamo la collaborazione con Domenico Barrilà, che ci ha accompagnato nella serie "Come funziona un bambino" e ora ci fornisce alcune considerazioni sulla situazione sanitaria, sociale e psicologica che stiamo vivendo. In particolare sul comportamento dei vari attori, giovani e adulti, che si sono dovuti misurare con un esame esistenziale impegnativo ma non imprevisto, poiché il nostro pianeta è popolato da una miriade di creature che coesistono e ognuna vuole affermare le proprie ragioni

GUARDARE-VEDERE PER EDUCARE

 

Il connubio guardare-vedere non è sempre attivo, spesso noi educatori guardiamo ma non vediamo, per questo alcuni accadimenti ci colgono di sorpresa, comprese le infezioni.

 

Il coronavirus, che certo non è un amico, può tuttavia regalarci delle opportunità di cambiamento nell’approccio educativo, aiutandoci a riscoprire un dono che è stato causa della fortuna della nostra specie, l’osservazione. Un dono che dobbiamo incoraggiare i bambini a sviluppare, perché rende sconfinato il loro mondo, facendo diventare anche i luoghi più angusti delle meravigliose opportunità per alimentare il gusto di stare al mondo.

 

Di questo Domenico Barrilà si occupa nel video che vi proponiamo questa settimana.

 

 

Nelle puntate precedenti:

 

1- IL VIRUS, I RAGAZZI, GLI SPECIALISTI. UN APPUNTAMENTO MANCATO (non dai ragazzi)

2- I BAMBINI E IL NEGAZIONISMO. ELOGIO DELLA REALTÀ

3- CORONAVIRUS, IL VACCINO EDUCATIVO DEL NOI

4- COSA RESTERA' NEI BAMBINI DEL COVID-19

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