Chi è Lodo Guenzi, il nuovo giudice di X Factor

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Bolognese, 32 anni, il leader della band “Lo Stato sociale” affiancherà Mara Maionchi, Fedez e Manuel Agnelli dopo aver già testato il tavolo della giuria da ospite durante le audizioni. Un altro grande salto in carriera dopo il successo di “Una vita in vacanza”

Lodovico “Lodo” Guenzi è il nuovo giudice di X Factor. Il leader e cantante della band “Lo Stato Sociale” sarà al fianco di Mara Maionchi, Fedez e Manuel Agnelli e sostituirà quindi Asia Argento. Guenzi era già stato ospite della seconda puntata di audizioni di X Factor, ottenendo un ottimo riscontro dal pubblico. Classe 1986, bolognese doc, Lodo ha fondato "Lo Stato Sociale" nel 2009 con Alberto Cazzola e Alberto Guidetti, allora suoi compagni di avventura radiofonica alla bolognese Radio Città Fujiko. La band (LE CANZONI PIU’ BELLE) ha raggiunto il successo con il secondo posto ottenuto a Sanremo 2018 con il brano “Una vita in vacanza”, che contiene il verso sulla “vecchia che balla”, diventato celebre grazie all'esibizione di Paddy Jones, ballerina acrobata professionista di 83 anni.

Cantante, attore, regista

Di mestiere attore e molto attivo nella scena “alternativa” cittadina, contemporaneamente al successo con il gruppo, Lodo dopo aver sbancato Sanremo ha deciso di indossare i panni del regista per lo spettacolo di Dente e Guido Catalano e ha condotto il concertone del primo maggio di Roma. In questo momento Lodo recita nello spettacolo “Il giardino dei ciliegi. Trent’anni di felicità in comodato d’uso”, una rilettura moderna del lavoro di Anton Čhecov con la compagnia teatrale Kepler–452. In costante ricerca di una sfida diversa, è una metafora vivente di quella generazione precaria che canta a squarciagola le canzoni della sua band ai concerti.

Con “Lo Stato sociale” da Bologna alle piazze italiane

Ne “Lo Stato sociale” Lodo Guenzi, oltre a cantare, suona chitarra, piano e sintetizzatore. La ribalta definitiva per il gruppo è arrivata proprio quest’anno, con il secondo posto a Sanremo. Dall’ambiente della musica underground di Bologna il gruppo è arrivato a riempire palazzetti e piazze italiane. Sbancando anche a casa, con un concerto da 13mila persone in Piazza Maggiore a Bologna. “Lo Stato sociale” era ormai da qualche anno tra i più apprezzati della scena indipendente italiana, sostenuto da una folta schiera di fedelissimi che hanno sempre apprezzato toni e messaggi irriverenti della band. A partire da “Mi sono rotto il c****”, uno dei brani più famosi e cavallo di battaglia dei loro concerti. Dopo aver esordito nel 2010 con l’Ep "Amore ai tempi dell'Ikea", e aver ampliato la formazione con l’ingresso di Enrico Roberto e Francesco Draicchio nel 2011, “Lo Stato sociale” pubblica nel 2012 il primo album intitolato “Turisti della democrazia”: sound electropop, brani ballabili e testi sarcastici ma anche autoironici come in “Sono così indie”. Seguono “L'Italia peggiore” nel 2014, a cui hanno collaborato anche il rapper Piotta e Max Collini (degli Offlaga Disco Pax) e “Amore, lavoro e altri miti da sfatare” nel 2017.

Il successo con “Una vita in vacanza”

Ma il più grande successo è stato sicuramente quello ottenuto con “Una vita in vacanza”, il cui video ufficiale ha raggiunto oltre 40 milioni di views su Vevo. Il brano è stato certificato disco di platino Fimi con oltre 13 milioni di streaming ed è stato il pezzo più trasmesso in radio per quattro settimane. “Primati”, l’ultimo album de "Lo Stato Sociale" (Garrincha/Island Records), è la prima “raccolta differenziata” della band e contiene tutti i loro brani più importanti e tre inediti.

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