
Zucchero Fornaciari a Sanremo 2020: la sua storia in 15 canzoni. FOTO
Il re del blues in Italia è il super ospite della seconda serata del Festival. L'artista torna all'Ariston in attesa di partire per il tour mondiale dedicato al nuovo disco D.O.C.

Con più di 60 milioni di dischi e singoli venduti, torna al Festival di Sanremo 2020 uno dei maggiori esponenti del blues in Italia: Zucchero
Le 10 canzoni più famose di Zucchero
L'artista è il super ospite della seconda serata della kermesse canora dove presenta il nuovo singolo "Spirito nel buio" in attesa di partire per il tour mondiale, dall'Australia agli Stati Uniti, dal Canada all'Europa all'Arena di Verona, dedicato al nuovo album "D.O.C."
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Dalla prima volta sul palco dell'Ariston, nel 1982, quando conquistò il penultimo posto con la canzone "Una notte che vola via", posizionandosi davanti a Vasco Rossi, ultimo con "Vado al massimo", sono passati quasi 40 anni nei quali l'artista ha costruito una carriera ricca di successi
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Nato a Reggio Emilia il 25 settembre 1955, Zucchero, vero nome Adelmo Fornaciari, si è fatto conoscere al grande pubblico negli anni '80
Lo speciale
Durante un periodo in California, conobbe quello che poi divenne suo produttore, Corrado Rustici, e registrò le basi per un nuovo disco orientato su sonorità soul e blues. Dalla collaborazione, nel 1985, uscì il secondo album di Zucchero contenente il singolo "Donne"
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Proprio con "Donne" partecipò per la terza volta al Festival di Sanremo, ottenendo nuovamente scarsa attenzione da parte della critica e delle giurie, classificandosi in penultima posizione, ma ricevendo l'apprezzamento del pubblico. Il brano è considerato tra le 10 migliori canzoni dell'artista
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Al Festival di Sanremo, Zucchero non è mai riuscito a salire ai primi posti, anche la quarta e ultima partecipazione, nel 1986, col brano "Canzone triste", lo fece posizionare al penultimo gradino della classifica

Intanto in quegli anni iniziarono le collaborazioni con artisti come Vasco Rossi e Gino Paoli che prepararono l'arrivo della grande popolarità. È nel 1987 che venne pubblicato "Blue's", che vendette oltre 1.500.000 copie in Italia

L'album contiene i brani "Con le mani" e "Senza una donna", quest'ultimo poi divenuto il suo più grande successo internazionale, tra le canzoni più note e apprezzate dell'artista e che lo trainarono tra i più grandi talenti della musica italiana

Durante il "Blue's Tour" Zucchero tenne tre concerti con Joe Cocker, suo idolo, mentre nel 1988 suonò alla Fiera internazionale del disco di Cannes che contribuì a lanciarlo nel mercato estero

L'anno successivo, nel 1989, il successo di Zucchero venne confermato con l'album "Oro, incenso e birra" che ottenne oltre 8.000.000 di copie vendute nel mondo e per sette anni restò il disco italiano più venduto nel mondo. (Nella foto Zucchero con Maria Grazia Cucinotta e Alberto Tomba in un'immagine d'archivio)

Tra i brani inclusi in "Oro, incenso e birra" ci sono successi come "Diavolo in me", "Overdose (d'amore)", "Madre dolcissima" e "Diamante". Quest'ultima, con testo di Francesco De Gregori, è dedicata alla nonna di Zucchero ed è tra i capolavori della canzone italiana

Con "Miserere", brano del 1992, cantato in duetto con Luciano Pavarotti, Zucchero propose al pubblico qualcosa di assolutamente nuovo che nasceva dall'unione tra un cantante di musica commerciale e un tenore lirico

Nei provini del disco omonimo, per la parte di tenore, venne chiamato l'ancora sconosciuto Andrea Bocelli, che venne così lanciato dalla collaborazione con lo stesso Zucchero nel panorama nazionale e internazionale

Gli anni '90 sono per Zucchero una conferma di una carriera in continua ascesa. Al 1995 risalgono i singoli "X colpa di Chi?" e "Così celeste", contenuti nell'album "Spirito DiVino" che vendette più di 2.500.000 copie e vinse il premio come miglior album dell'anno al Festivalbar 1995

Nel corso degli anni '90, Zucchero si esibì con artisti del calibro di Pavarotti, Sting e Bono degli U2

Nel 2002 l'album "Shake" contiene ritmi più coinvolgenti e caldi e grande successo ottennero i duetti con il gruppo messicano dei Maná sulle note di "Baila Morena"

Nel 2004, poi, arrivò un'altra vittoria al Festivalbar con il singolo "Il grande Baboomba"

Intanto nel 2005 la raccolta Zu & Co. venne pubblicata negli Stati Uniti, debuttando al numero 85 della Top 200 di Billboard e raggiungendo le 500.000 copie vendute solo negli USA. Nel 2006, invece, Zucchero venne insignito commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana

Dopo una parentesi cubana, dal 2015 le sonorità di Zucchero sono tornate al blues e l'8 novembre 2019 è uscito il quattordicesimo e ultimo album dell'artista "D.O.C."