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I 23 anni dell'Euro, entrato in circolazione l'1 gennaio 2002: storia e curiosità

Economia
©IPA/Fotogramma
Vent'anni fa iniziava la circolazione dell'euro
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Vent'anni fa iniziava la circolazione dell'euro
01:56 min

La moneta unica venne introdotta il primo gennaio 1999. Durante i primi tre anni, tuttavia, venne utilizzata solo a fini contabili e per i pagamenti elettronici. Il contante entrò in circolazione tre anni dopo e in 12 Paesi dell'Unione europea si assistette al passaggio a una nuova valuta

Il primo gennaio 2025 compie 23 anni l'entrata in circolazione dell'Euro, la moneta unica dell'Ue. Oggi è la valuta ufficiale di 20 dei 27 Paesi membri. Ma all'inizio furono solo 12 gli Stati in cui le banconote iniziarono a girare. Alcuni Paesi dell'Ue non soddisfano ancora i criteri necessari per aderire alla zona euro, mentre la Danimarca ha deciso di non parteciparvi. La Banca centrale europea e la Commissione europea sono incaricate di mantenerne il valore e la stabilità e di fissare i criteri richiesti ai Paesi dell'Ue per entrare nell'area dell'Euro. Ecco curiosità, caratteristiche e tappe cruciali della moneta.

L’origine del nome

Il nome "Euro" è stato scelto dal Consiglio europeo di Madrid del 1995. Il simbolo dell'euro (€) si ispira alla lettera greca epsilon (Є) e rappresenta inoltre la prima lettera della parola “Europa”, mentre le due barrette parallele stanno a significare stabilità. Il codice Iso dell'euro è EUR, utilizzato per riferirsi a importi in Euro senza utilizzare il simbolo.

La storia dell'Euro

Dopo decenni di discussioni su come conseguire un'Unione economica e monetaria, che fino ad allora aveva portato soltanto al'ECU, unità di conto europea, nel 1988 fu istituito il comitato Delors. Sotto la presidenza di Jacques Delors, allora presidente della Commissione, il comitato esaminò specifiche misure graduali verso l'adozione di una moneta unica. L'accordo che i leader politici firmarono successivamente a Maastricht nel 1992 diede vita alla moneta unica, sulla base della relazione del comitato Delors e dei successivi negoziati. La firma del trattato di Maastricht è una tappa cruciale del percorso verso l'Euro. Nel 1994 l'Istituto monetario europeo (IME) a Francoforte avviò i lavori preparatori per consentire alla Banca centrale europea (BCE) di assumere la responsabilità della politica monetaria nella zona Euro. Il primo giugno 1998 la BCE diventò operativa.  Il primo gennaio 1999 l'Euro fu introdotto, diventando la moneta ufficiale di 11 Stati membri.

I Paesi membri dell'Euro

Durante i primi tre anni, tuttavia, fu "invisibile", in quanto utilizzato solo a fini contabili e per i pagamenti elettronici. Le monete e le banconote entrarono in circolazione il primo gennaio 2002 in 12 Paesi dell'Unione europea. I membri fondatori erano Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Portogallo. La Grecia si è unita nel 2001. Da allora, altri otto Stati membri hanno adottato l'euro (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Slovacchia e Slovenia e Croazia).

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Le banconote e le monete

Per la prima introduzione dell'Euro nel gennaio 2002 furono concepite 7 banconote e 8 monete. Le banconote condividono lo stesso disegno in tutti i Paesi. Le monete presentano una faccia comune, mentre il disegno dell'altra faccia è specifico per ciascun Paese di emissione. In Italia per esempio nel 2022 è entrata in circolazione una moneta da 2 euro che raffigura i volti dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, uccisi dalla mafia nelle stragi del 1992. Dopo una prima serie, nel 2013 è entrata in circolazione la serie Europa, che presenta caratteristiche di sicurezza rafforzate e un nuovo disegno, recante un ritratto della figura mitologica di Europa.

Che fine hanno fatto le vecchie monete nazionali

In alcuni Paesi è ancora possibile scambiare le vecchie banconote e monete nazionali con la moneta unica europea. In Italia, il limite è scaduto nel 2012. In Austria, Estonia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania la possibilità di scambiare la moneta nazionale presso una banca centrale è illimitata. In Lussemburgo, Slovenia e Slovacchia lo è solo per le banconote. In Spagna il termine è scaduto il 31 dicembre 2020.

L’Euro al di fuori dell’Unione europea

L’Euro è utilizzato anche come valuta ufficiale o di fatto e come "moneta ancora" da una serie di regioni geograficamente al di fuori dell'Unione europea: Azzorre e Madera (Portogallo), Isole Canarie (Spagna), Ceuta e Melilla (Spagna), Guyana francese, Isole francesi dei Caraibi, Mayotte e Riunione (Francia), Saint Pierre e Miquelon (Francia). L'Euro è anche la valuta di alcuni Paesi extra UE: Andorra, Kosovo, Montenegro, Monaco, San Marino, Città del Vaticano.

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