Introduzione
È stato pubblicato oggi il bando del concorso pubblico per il reclutamento di un contingente di 1.800 unità di personale a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area assistenti dei ruoli del ministero della Cultura. La scadenza per le domande è fissata al 10 gennaio 2026. Andiamo a vedere requisiti e procedure.
Quello che devi sapere
Suddivisione dei posti e sedi di lavoro
Nel bando si fa riferimento in particolare a:
1.500 unità di assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali (Codice 01) nell’ambito della famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”;
300 unità di assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione (Codice 02) nell’ambito della famiglia professionale “Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”.
Le sedi di lavoro sono in tutto il territorio nazionale: numeri particolarmente rilevanti sono previsti in Campania, Lazio e Toscana. Sono previste, inoltre, specifiche riserve di posti in favore di candidati con disabilità ai sensi della legge n. 68/1999, volontari delle forze armate, operatori del servizio civile universale e personale con almeno 36 mesi di servizio a tempo determinato nella stessa Amministrazione, nel rispetto del limite massimo del 50% dei posti riservabili.
Come fare per presentare la domanda
Per partecipare è necessario il possesso dei requisiti generali per l’accesso al pubblico impiego (cittadinanza italiana o altra prevista dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001, maggiore età, godimento dei diritti civili e politici, assenza di condanne o destituzioni dalla PA, idoneità fisica all’impiego). Come requisito minimo di istruzione basta il diploma di scuola secondaria di secondo grado, conseguito presso istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto. I titoli esteri sono ammessi se dichiarati equivalenti o equipollenti. La domanda di partecipazione al concorso per assistenti del ministero della Cultura deve essere presentata esclusivamente per via telematica, utilizzando il Portale inPA disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it.
Qui il link per 1.500 assistenti vigilanza
Qui il link per 300 assistenti tecnici
Il candidato può concorrere per un solo codice di concorso (Codice 01 oppure Codice 02) e deve autenticarsi con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Requisiti per l'iscrizione e contributo di partecipazione
Prima di compilare la domanda è necessario effettuare la registrazione al portale inPA e compilare il proprio curriculum vitae in formato digitale, che assume valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del DPR 445/2000. All’interno del format di candidatura il concorrente deve indicare i dati anagrafici, il codice fiscale, il titolo di studio posseduto con estremi di conseguimento, il codice di concorso prescelto, eventuali titoli di preferenza o riserva, oltre alle dichiarazioni relative all’assenza di condanne penali, alla posizione rispetto al pubblico impiego e al possesso dei requisiti generali. Per partecipare è obbligatorio disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o domicilio digitale intestato al candidato, al quale saranno inviate le comunicazioni ufficiali relative alla procedura. Contestualmente all’invio della domanda occorre effettuare, a pena di esclusione, il versamento del contributo di partecipazione di 10 euro, secondo le modalità di pagamento indicate sul portale inPA. Il termine per la presentazione della domanda è fissato in 30 giorni, decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sul Portale inPA., vanno inviate dunque entro il 10 gennaio 2025.
Le attività a cui saranno destinati gli Assistenti
I vincitori saranno assunti nell’Area Assistenti del ministero della Cultura con contratto a tempo pieno e indeterminato e saranno assegnati alle sedi territoriali disponibili in base alla graduatoria e alle preferenze espresse.
Gli Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza (Codice 01) svolgeranno attività di vigilanza nei musei e luoghi della cultura, controllo dei flussi di visita, accoglienza del pubblico, applicazione delle norme di tutela e sicurezza, supporto alle attività di fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Gli Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione (Codice 02) affiancheranno archeologi, storici dell’arte e tecnici del ministero in attività di catalogazione, documentazione, conservazione, scavi, rilievi, digitalizzazione, realizzazione di allestimenti museali e supporto alle procedure amministrative di tutela.
Modalità di svolgimento del concorso
Il concorso prevede un'unica prova scritta, distinta per i due profili ma organizzata in modo uniforme. La prova si svolge mediante strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate, e consiste in 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, per un punteggio massimo di 30 punti.
I 40 quesiti sono così suddivisi:
25 quesiti sulle materie comuni e specifiche del profilo scelto;
7 quesiti di capacità logico-deduttiva e ragionamento critico-verbale;
8 quesiti situazionali su problematiche organizzative e gestionali, che descrivono casi concreti di lavoro per valutare la capacità di giudizio del candidato.
Per i quesiti a risposta multipla, alla risposta esatta sono attribuiti punteggi positivi e a quella errata una penalizzazione, mentre la mancata risposta vale zero. La prova si intende superata se il candidato consegue almeno 21/30. Sulla base del punteggio riportato nella prova scritta vengono redatte le graduatorie finali di merito per ciascun codice di concorso.