Si tratta di un’importante occasione per entrare nella Pubblica Amministrazione e lavorare a contatto con il patrimonio culturale italiano. Ecco i profili, i requisiti e come prepararsi al bando in uscita
È in arrivo uno dei concorsi pubblici più attesi dell’anno: quello del Ministero della Cultura 2025, che offrirà 2.487 assunzioni a tempo indeterminato, un numero superiore rispetto ai 2.200 inizialmente previsti. L’annuncio è arrivato al termine del confronto tra il Ministero e le organizzazioni sindacali di categoria. Le nuove assunzioni interesseranno musei, archivi, biblioteche e siti culturali di tutto il Paese, rappresentando un’importante occasione di lavoro stabile sia per diplomati che per laureati. Il bando, ormai pronto, sarà pubblicato a breve sul portale inPA, dove si potranno presentare le domande esclusivamente online, previa autenticazione con SPID e PEC personale.
Profili richiesti e modalità di selezione
Il concorso prevede posti per assistenti e funzionari con profili diversificati: 1.560 Assistenti alla Fruizione, Accoglienza e Vigilanza, 350 Assistenti Tecnici, 300 Bibliotecari, 100 Architetti, 167 Archivisti e 10 Archeologi. Rispetto alle previsioni estive, l’aumento dei posti riflette la volontà del Ministero di rafforzare il personale in vista di un rilancio del settore culturale entro la fine del 2025. Le prove dovrebbero seguire il modello semplificato introdotto dalla riforma dei concorsi pubblici, con una selezione digitale, prova orale e valutazione dei titoli. Tra le materie richieste figurano lingua inglese, competenze digitali e conoscenze specifiche legate al patrimonio culturale. Per chi punta a entrare nella Pubblica Amministrazione, si tratta di una chance concreta per costruire una carriera nel cuore della cultura italiana.