Manovra 2026, Giorgetti: "Per le pensioni minime aumento di 20 euro". Le novità
EconomiaTra le novità introdotte nella nuova legge di bilancio approvata dal Cdm, anche "un incremento di 20 euro mensili" per le pensioni minime e la "sterilizzazione con un mese in più dal 2027 e altri due dal 2028" per l'aumento dell'età pensionabile. A confermarlo è stato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti
Il Consiglio dei ministri ha approvato la legge di bilancio per il 2026. Tra le novità introdotte, anche "un incremento di 20 euro mensili" per le pensioni minime e la "sterilizzazione con un mese in più dal 2027 e altri due dal 2028" per l'aumento dell'età pensionabile, ha riferito il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. "Ricorderete le polemiche rispetto ai 6 euro dell'anno scorso che peraltro facevano riferimento all'indice di inflazione", ha ricordato il ministro.
Meloni: "Manovra che vale 18,7 miliardi di euro"
Il documento approvato è, secondo la premier Meloni, "una Manovra seria" che "vale 18,7 miliardi di euro e si concentra sulle stesse grandi priorità delle precedenti: famiglia e natalità, riduzione delle tasse, sostegno alle imprese, sanità", ha detto. Per la famiglia, ha spiegato Meloni, sono destinati "1,6 miliardi in più", per le imprese "circa 8 miliardi di investimenti", mentre al taglio dell'Irpef a vantaggio del ceto medio "sono destinati 2,8 miliardi". Sui salari "1,9 miliardi servono per detassare premi di produttività e turni festivi e notturni". Per la sanità invece l'obiettivo per il 2026 è "assumere 6.300 infermieri e mille medici". Infine, è "prevista una nuova rottamazione delle cartelle in 9 anni, ma solo per chi ha dichiarato e non versato".
Le altre misure
Tra le altre misure approvate nella Manovra 2026, anche il taglio dell'Irpef, che punta a un taglio di due punti della seconda aliquota, dal 35% al 33%, per i redditi compresi tra 28mila e 50mila euro. La riforma porterà un beneficio massimo di 440 euro per i lavoratori dipendenti. Le altre misure riguardano poi la pace fiscale, con una nuova rottamazione delle cartelle che verrà spalmata in 9 anni e 108 rate con parametri che limiteranno la platea ai contribuenti “meritevoli”.
E' previsto anche uno stanziamento nel triennio di circa 3,5 miliardi per la famiglia e per la lotta alla povertà. Il bonus mamme lavoratrici viene innalzato da 40 a 60 euro al mese.
Casa, sanità e banche
Tra le misure c'è anche il bonus casa, con l'obiettivo di prorogare il bonus ritrutturazioni al 50% sulle prime case ma in modo selettivo.
Segue il rinnovo dell'ires premiale che, introdotta lo scorso anno per l'imprenditoria virtuosa che fa utili ma investe in occupazione e innovazione, scade il 31 dicembre e sarà rinnovata. Il costo oscilla tra i 400 e i 500 milioni di euro.
E ancora, la sanità, con lo stanziamento di 2,5 miliardi in più a favore del Sistema sanitario nazionale, in aggiunta ai 4 miliardi già stanziati con la legge di bilancio dello scorso anno.
Infine, ci sono le banche. Il governo punta a un loro contributo "concertato" e senza intenti "punitivi". "Le banche quest'anno chiuderanno con profitti per oltre 50 miliardi di euro, se ne guadagneranno 'solo' 45... penso che sia una cosa utile anche per gli anni a venire. In un momento di difficoltà di più chi ha di più deve dare di più", ha detto il leader della Lega Matteo Salvini sottolineando che "non è un esproprio proletario".