I lavoratori a rischio sono concentrati a Bologna (160) e Milano. Una notizia che arriva come una doccia gelata, commenta all'ANSA Mariano Vendola di Filcams Cgil: "Lasciare a casa le persone da un giorno all'altro non è accettabile, senza tra l'altro nemmeno aver tentato la strada degli ammortizzatori sociali"
Yoox Net-a-porter, colosso dello shopping online, ha comunicato ieri ai sindacati l'avvio della procedura di licenziamento dichiarando 211 dipendenti in esubero sui 1.091 in tutta Italia. I lavoratori a rischio sono concentrati a Bologna (160) e Milano. Una notizia che arriva come una doccia gelata, commenta all'ANSA Mariano Vendola di Filcams Cgil: "Lasciare a casa le persone da un giorno all'altro non è accettabile, senza tra l'altro nemmeno aver tentato la strada degli ammortizzatori sociali".
Yoox Net-a-porter (Ynap) nasce dalla mente dell'imprenditore emiliano-romagnolo Federico Marchetti nel 2000 rivoluzionando il commercio online della moda di lusso. Fu la start up "unicorno" emiliana, in grado di raggiungere, non quotata in Borsa, una valutazione di mercato di almeno un miliardo di dollari. Nel 2015 si è fusa con la la britannica Net-à-Porter e nel 2018 è passata di mano: Ynap fu comprata dal colosso svizzero Richemont, proprietario tra l'altro degli orologi Cartier e delle penne Montblanc. A ottobre 2024 Richemont ha sottoscritto un accordo per la vendita alla tedesca Mytheresa, completato in primavera.