Aumentano i certificati di malattia, 16,5 milioni nella prima metà del 2025

Economia
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Introduzione

L’Osservatorio “Polo unico di tutela della malattia” dell’Inps ha mostrato un aumento delle richieste di certificati di malattia da parte dei lavoratori. L’Istituto di orevidenza sociale ha ricevuto nel primo trimestre nel complesso 16,5 milioni di certificati di malattia con un aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Oltre il 75% fa riferimento a lavoratori del settore privato. Circa 4 milioni provengono invece dal pubblico. Le giornate di malattia nel complesso sono state nel periodo 75,28 milioni con una crescita del 2,27% tendenziale.

Quello che devi sapere

L’aumento del 5% dei certificati di malattia

L'incremento rispetto allo stesso periodo del 2024 è del 5% e si declina in modo molto diverso tra i due trimestri. In particolare, nel primo trimestre 2025, per quanto riguarda l'andamento tendenziale si osserva un incremento dei certificati del 14%, mentre nel secondo trimestre vi è un calo del 6,3%. Nel 2025 per il privato sono stati comunicati quasi 58,45 milioni di giorni di malattia mentre nel pubblico sono stati quasi 16,84 milioni

 

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I dati del primo e secondo trimestre 2025

In entrambi gli anni la variazione congiunturale dei certificati tra il primo e il secondo trimestre, data la stagionalità del fenomeno, risulta ovviamente negativa, più elevata nel 2025 (-33,9%) e più moderata nel 2024 (-19,6%). Le visite fiscali sono state 222.894 nel primo trimestre (-3,0%) e 215.495 nel secondo trimestre (+3,6%). Nel primo semestre i certificati di malattia arrivati dai dipendenti del settore privato sono stati 12.512.575 (+5,4%) mentre quelli del settore pubblico sono stati 3.983.885 (+3,6%) 

 

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I controlli dell’Inps

Il numero complessivo dei lavoratori dipendenti interessati al controllo d'ufficio dello stato di malattia da parte dell'Inps è stato di circa 15,9 milioni di lavoratori, di cui 3,3 nel settore pubblico (polo unico) e 12,6 nel settore privato (assicurati). L'Inps inoltre può effettuare controlli, su richiesta del datore di lavoro, anche per lavoratori privati non assicurati (3,7 milioni) e per lavoratori pubblici non appartenenti al Polo unico (circa 49 mila unità).

Aumentano le giornate di malattia ma diminuiscono i periodi

L’Osservatorio dell’Inps segnala che le giornate totali di malattia nel primo trimestre 2025 sono state circa 33,4 milioni nel settore privato e 10,1 milioni nel pubblico, con un incremento rispettivamente del 7,3% e del 10,5% rispetto all'analogo valore del 2024. Con riferimento ai valori medi, invece, si ha in generale una leggera riduzione dei periodi di malattia: mediamente le giornate di malattia per certificato nel I trimestre 2025 sono state 4,5 nel settore privato (contro le 4,8 del primo trimestre 2024) e 4,1 nel settore pubblico (contro le 4,2 del 2024)

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I periodi di malattia nel secondo trimestre 2025

Le giornate medie di malattia per ciascun lavoratore con almeno un giorno di malattia, sono passate da 8,7 nel primo trimestre 2024 a 8,4 nel primo trimestre 2025 per il settore privato e si sono mantenute stabili nel settore pubblico con un valore pari a 8,3. Nel secondo trimestre le giornate totali di malattia nel 2025 sono state circa 25,1 milioni nel settore privato e 6,7 milioni nel pubblico, con un decremento rispettivamente del 3,8% e dell'8,1% rispetto all'analogo valore del 2024

Stabile il secondo trimestre 2025

Per quanto riguarda i valori medi, nel II trimestre si rileva una stabilità dei periodi di malattia: mediamente le giornate di malattia per certificato sono state 5,0 nel settore privato (contro le 4,9 del secondo trimestre 2024) e 4,5 nel settore pubblico (contro le 4,4 del 2024). Le giornate medie di malattia per ciascun lavoratore con almeno un giorno di malattia, sono passate da 9,0 nel secondo trimestre 2024 a 9,2 nel secondo trimestre 2025 per il settore privato, mentre sono rimaste stabili su un valore pari a 8,4 per il settore pubblico

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I certificati di malattia per fasce d’età nel primo trimestre

Un dato che emerge leggendo il report dell'osservatorio è che ad ammalarsi quest'anno sono stati soprattutto i giovani. Nel primo trimestre l'incremento dei certificati risulta maggiore tra i lavoratori fino a 29 anni (+18,3%). Per gli over 50 l'aumento è stato del 12,1%. In crescita poi del 14,7% il numero dei certificati delle donne. Quelli degli uomini sono aumentati del 13,2%. Nel Nord Italia, infine, i certificati hanno fatto un balzo di quasi il 16%, del 13% circa al Sud e dell'11,1% al centro.

I certificati per fasce d’eta nel secondo trimestre

Per quanto riguarda il secondo trimestre, il calo del numero dei certificati è risultato maggiore nelle regioni del Centro e del Nord (-8,1% e -7,1%) e meno elevato al sud (-3,4%). Il decremento è maggiore per le donne (-8,2%) rispetto agli uomini (-4,3%) e per i lavoratori e le lavoratrici di età compresa tra i 30 e i 49 anni (-9,4%). Le giornate totali di malattia nel secondo trimestre sono circa 25,1 milioni nel settore privato e 6,7 milioni nel pubblico.

 

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