Per l'Istituto di statistica, su base annua la crescita sui Beni alimentari, per la cura della casa e della persona è salita da +2,8% a +3,2%. Stangata sulle vacanze estive con i prezzi di stabilimenti balneari e piscine che sono cresciuti del +3,4%
Sale il carrello della spesa degli italiani a luglio. Il mese scorso il tasso di variazione su base annua dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona mostrano una dinamica in accelerazione: su base annua la crescita è aumentata da +2,8% a +3,2% (la stima preliminare indicava +3,4%). Lo rende noto l'Istat aggiungendo che aumentano i prezzi anche per i prodotti ad alta frequenza d'acquisto: da +2,0% a +2,3%.
Inflazione all'1,7%
L’Istituto di statistica ha anche reso noto che nel mese di luglio 2025, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile e dell'1,7% su base annua (come nel mese precedente), confermando la stima preliminare. L’Istat ha poi spiegato che l'inflazione è stabile per effetto di dinamiche opposte dei prezzi dei diversi aggregati. Tra i beni, si accentua la flessione tendenziale dei prezzi degli Energetici (-3,4% da -2,1% di giugno) e accelerano i prezzi nel settore alimentare (+3,7% da +3,3%). Nel comparto dei servizi, si registrano tensioni sui prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+3,3% da +2,9%) e dei Servizi vari (+2,2% da +1,6%), mentre decelerano quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+2,7% da +3,2%).
Prezzi spiagge +3,4%. Codacons: "Stangata su vacanze estive"
Rielaborando i dati definitivi dell'Istat sui prezzi al dettaglio il Codacons ha confermato “la stangata sulle vacanze estive degli italiani, con tutte le voci legate a viaggi e turismo che segnano fortissimi rincari rispetto allo scorso anno". A luglio l'inflazione rimane stabile e registra un aumento medio del +1,7% su anno che, "in termini di spesa e considerati i consumi totali delle famiglie, equivale ad un maggiore esborso pari a +559 euro annui per la famiglia 'tipo', +761 euro per un nucleo con due figli”. Come spiega l'associazione a difesa dei consumatori, “a registrare i rincari più alti, tuttavia, sono proprio tutte le voci legate alle vacanze estive e al turismo: a luglio i prezzi dei voli nazionali, ad esempio, crescono del +35,9% su anno, i voli europei del +5,5%, le tariffe dei traghetti del +10,9%, quelle delle auto a noleggio del +9,9%, i listini dei pacchetti vacanza nazionali del +10,3%, case vacanza, b&b e altre strutture ricettive del +6%, stabilimenti balneari e piscine del +3,4%, musei e monumenti storici +4%. In un solo mese le tariffe di villaggi vacanza e campeggi si impennano del +15,7%".