Spid, Aruba e Infocert a pagamento: come averlo gratis. La guida

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Lo Spid diventa a pagamento. Dopo Aruba, anche Infocert ha introdotto un abbonamento a carico dei clienti per la gestione dell'identità digitale. A confermarlo è stata Assoutenti, secondo cui anche altri operatori potrebbero seguire l'esempio delle due società, introducendo costi a carico dei titolari di identità digitale. "Dal 28 luglio i clienti Infocert saranno tenuti a pagare 4,90 euro all'anno per la gestione dello Spid a partire dal secondo anno di abbonamento, cui va aggiunta l'Iva portando così il costo totale a 5,98 euro a utente”, ha dichiarato il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso. Ma in che modo gli utenti possono usufruire del sistema di autenticazione gratuitamente? Vediamolo insieme

Quello che devi sapere

L'annuncio

Dopo l'annuncio di Aruba che “nelle settimane scorse aveva introdotto un costo di 4,90 euro + Iva all'anno per il servizio di identità digitale”, ora anche Infocert adotterà la stessa linea. “Il rischio concreto è che ora anche gli altri fornitori potrebbero adattarsi al nuovo scenario introducendo costi a carico dei 40,5 milioni di titolari di Spid in Italia", ha precisato Melluso

 

Per approfondire:

Spid, Aruba e Infocert a pagamento, Poste resta gratis. Ipotesi ricorsi: cosa succede

Il motivo della decisione

"Alla base di questi nuovi balzelli addebitati agli utenti c'è l'insostenibilità economica del modello di Spid gratuito e i ritardi nella concessione dei finanziamenti alle società fornitrici da parte del governo”, ha spiegato ancora Gabriele Melluso. Una situazione che “rischia di portare ad una vera e propria commercializzazione di un servizio pubblico come l'identità digitale, oramai indispensabile per compiere una miriade di operazioni”, sottolinea ancora, ribadendo che “è necessario accelerare il passaggio alla Carta di identità elettronica (Cie) e la diffusione di tale strumento presso i cittadini, in modo da garantire il diritto all'identità digitale e assicurare che il servizio sia del tutto gratuito per gli italiani"

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Cosa succede ora

Gli utenti che già possiedono uno Spid, cioè il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che permette a cittadini e imprese di accedere gratuitamente ai servizi digitali di Pubbliche Amministrazioni locali e centrali e di Privati aderenti, potrebbero decidere di rimanere con il proprio gestore ed effettuare il pagamento del servizio. Nel caso di Aruba e InfoCert la cifra per il rinnovo, che avviene solo tramite consenso esplicito, ammonta a 5,98 euro iva inclusa

Come ottenere lo Spid gratuitamente

Per ottenere lo SPID gratuitamente da casa è necessario rivolgersi a uno degli Identity Provider (IdP) accreditati dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e seguire le loro istruzioni online. Al momento i provider abilitati da AgID che resteranno gratuiti per i cittadini privati saranno PosteID di Poste Italiane, Lepida, Namirial, Intesi Group, Sielte, EtnaID, ID InfoCamere, TIM ID e TeamSystem ID

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I passaggi fondamentali

  1. Scegliere un Identity Provider: è possibile farlo consultando l'elenco degli Identity Provider accreditati sul sito di AgID. Tra i provider troviamo Poste Italiane, Intesa, Lepida, Namirial
  2. Registrarsi e scegliere il metodo di riconoscimento: Dopo aver effettuato l'accesso sul sito web dell'IdP è opportuno seguire le istruzioni per la registrazione, fornendo dati personali e selezionando un metodo di riconoscimento per verificare l'identità
  3. Effettuare il riconoscimento: I metodi di riconoscimento disponibili possono includere la Firma Digitale o Cns; Cie o Cns con lettore di smart card; App PosteID o CIE 3.0 con smartphone; riconoscimento tramite webcam; bonifico simbolico per confermare la tua identità (l'importo verrà poi restituito)

I passaggi fondamentali /2

4. Attivare le credenziali SPID: Dopo aver completato la verifica dell'identità, verranno fornite le credenziali SPID (username e password) per poter attivare il proprio account

5. Accedere ai servizi online: Con le tue credenziali Spid ottenute sarà infine possibile accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati che aderiscono al sistema

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