Mercedes e Porsche, utili dimezzati e stime 2025 giù per effetto dazi

Economia

Numeri preocccupanti per le due case automobilistiche tedesche che risentono dello scenario economico mondiale

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Crisi delle case automobilistiche in Germania, anche per l'effetto dei dazi. Porsche ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi pari a 18,16 miliardi di euro, in calo de 6,7% dai 19,46 miliardi di un anno fa. L'utile operativo è crollato de 67% a 1,01 miliardi dai 3,06 miliardi dei primi sei mesi del 2024, con un margine sulle vendite al 5,5%, dal 15,7% di un anno fa. Le consegne di auto sono state 146.391 (di cui il 36,1% elettrificate), in calo del 6,1% rispetto alle 155.945 unità dei primi sei mesi del 2024. Il flusso di cassa netto del settore automobilistico è stato pari a 394 milioni di euro (anno precedente: 1,12 miliardi di euro). Il margine di cassa netto del settore automobilistico è stato del 2,4% (anno precedente: 6,3%). Porsche ha ritoccato le stime per la fine dell'anno, alla luce dell'intesa Usa-Ue sui tassi. La casa automobilistica continua a prevedere un fatturato consolidato compreso tra 37 e 38 miliardi di euro. Questo dato è in linea con le previsioni precedenti. Nella fascia inferiore dell'intervallo, Porsche prevede un ritorno sulle vendite del 5% e un margine di cassa netto per il settore automotive del 3%. Nella fascia superiore dell'intervallo, si prevede un ritorno sulle vendite del 7% e un margine di cassa netto per il settore automotive del 5%. Il limite superiore rimane in linea con le previsioni iniziali a partire da fine aprile. Le previsioni includono effetti straordinari relativi al riallineamento strategico, pari a circa 1,3 miliardi di euro.

Crollo verticale di Mercedes

Crollo verticale degli utili del gruppo automobilistico Mercedes-Benz: nel primo semestre 2025 si fermano a 2,68 miliardi di euro, nello stesso periodo del 2024 erano stati 6,08 miliardi, con un calo del 55,8%. Lo comunica l'azienda presentando i dati di metà anno. Il gruppo ha annunciato di rivedere le stime per quest'anno, il cui fatturato complessivo sarà certamente al di sotto di quello del 2024. 

I dati, per quanto attesi, sono certamente preoccupanti per il gruppo Mercedes-Benz: rispetto al primo semestre 2024 sono più che dimezzati gli utili (-55,8%) mentre il fatturato cala dell'8,6%, passando da 72,6 miliardi a 66,4 miliardi. È la stessa azienda a comunicarlo presentando i dati per il primo semestre 2025. A influenzare questi risultati sono, per Mercedes-Benz, soprattutto i dazi. Il crollo di vendite di auto, nel secondo trimestre 2025 il calo è del 9%, è addebitato anche ai problemi registrati nel mercato cinese. L'azienda è quindi costretta a rivedere le stime: in quest'anno le vendite di automobili saranno "chiaramente al di sotto del livello del 2024", come pure gli investimenti. Ola Kaellenius, amministratore delegato del gruppo, afferma che "occorre mantenere la rotta tracciata" e che tuttavia bisogna "reagire alle nuove realtà geopolitiche". Il gruppo automobilistico tedesco ritiene che l'impatto della politica doganale sulle vendite di Mercedes-Benz Cars si aggirerà complessivamente intorno al 4-6%, mentre per quanto riguarda Mercedes-Benz Vans le vendite saranno "significativamente inferiori all'anno precedente". 

 

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