Imposta di successione, Agenzia Entrate offre nuovo servizio di conteggio automatizzato

Economia
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Introduzione

Presentare la dichiarazione di successione diventa più semplice: arriva sul sito dell'Agenzia delle Entrate l'applicativo aggiornato che calcola in automatico l'imposta da versare. La novità, spiega una nota, riguarda le successioni aperte dal primo gennaio 2025, per le quali, a seguito delle recenti modifiche normative, l'importo dovuto non viene più richiesto dall'Ufficio delle Entrate ma determinato e versato in autonomia dal contribuente. Grazie alla nuova funzionalità, è ora direttamente il sistema a calcolare in automatico l'importo all'interno del quadro EF del modello.

Quello che devi sapere

Come funziona

A seguito delle modifiche apportate al Testo unico successioni e donazioni (Tus), a partire dalle successioni aperte da gennaio i contribuenti devono autoliquidare l'imposta, sulla base dei dati indicati nella dichiarazione di successione. In ottica di semplificazione, l'Agenzia offre agli utenti uno strumento in grado di calcolare automaticamente l'importo dovuto. Viene inoltre reso disponibile al contribuente un prospetto riepilogativo, che è possibile salvare o stampare, con l'ammontare dell'imposta ripartita per ciascun erede, chiamato e/o legatario. Per le successioni aperte prima del primo gennaio, invece, l'imposta continuerà a essere liquidata dagli uffici territoriali delle Entrate.

 

Per approfondireImposta di successione, cosa cambia: i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

Quando e come presentare la dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione può essere presentata attraverso i servizi telematici, tramite un intermediario abilitato o presso un ufficio dell'Agenzia. In particolare, tramite il servizio online, il cittadino viene guidato sui diversi passi da compiere attraverso informazioni organizzate in maniera più intuitiva. Tra i vantaggi, la possibilità di effettuare contestualmente le volture catastali

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Chi può presentarla

Devono presentare la dichiarazione di successione:

  • gli eredi, i chiamati all'eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o - non essendo nel possesso dei beni ereditari - chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) 
  • i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari
  • gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
  • gli amministratori dell’eredità
  • i curatori delle eredità giacenti
  • gli esecutori testamentari
  • i trustee

Esoneri

Non c'è obbligo di dichiarazione se ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto
  • ha un valore non superiore a 100.000 euro
  • non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari

Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie

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Tempistiche

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente

Le modalità disponibili

Può essere presentata direttamente tramite l’applicativo Successioni web disponibile nell’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, al quali si accede con un’utenza Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) e Carta nazionale dei servizi (Cns). In alternativa, l’Agenzia mette a disposizione dell’utente anche un prodotto software denominato Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali per la compilazione e l’invio della dichiarazione da installare sul proprio Pc. Tuttavia, prima di procedere all’installazione del software, per ulteriori indicazioni si consiglia di visionare la sezione “Servizi” presente a questo link.

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All’estero

I residenti all’estero possono presentare in via eccezionale il modello cartaceo, in caso di impedimenti alla trasmissione telematica. Il modello deve essere inviato all’ufficio competente dell’Agenzia, tramite raccomandata o altro mezzo equivalente dal quale risulti con certezza la data di spedizione. La dichiarazione si considera presentata il giorno in cui viene consegnata all’ufficio postale. Se il defunto risiedeva all’estero ma in precedenza aveva risieduto in Italia, la dichiarazione deve essere presentata all’ufficio dell’Agenzia nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana. Se quest’ultima non è conosciuta, la dichiarazione va invece consegnata alla Direzione Provinciale II di ROMA - Ufficio Territoriale ROMA 6 - EUR TORRINO, in Via Canton 20 - CAP 00144 Roma

Come funziona per decessi prima del 2006

Se il decesso è avvenuto prima del 3 ottobre 2006 deve essere utilizzato il Modello 4, che va usato anche per le dichiarazioni integrative, sostitutive o modificative. In questo caso, l’ufficio territoriale competente è lo stesso presso il quale è stata presentata la prima dichiarazione. Se il contribuente ha deciso di non avvalersi del servizio di voltura automatica tramite la presentazione della dichiarazione di successione, entro 30 giorni dalla registrazione della stessa deve presentare la richiesta di voltura degli immobili ai competenti uffici provinciali - Territorio dell'Agenzia.

 

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