
Iniziano le vendite di fine stagione in tutte le Regioni. Fanno eccezione le Province di Trento e di Bolzano. La spesa media sarà di circa 200 euro a testa
I saldi estivi partono ufficialmente oggi, 5 luglio in tutta Italia, con le Regioni che hanno deciso di uniformare la data di avvio degli sconti di fine stagione. Fanno eccezione le Province di Trento e Bolzano (IL CALENDARIO). Secondo i dati del Codacons, i saldi quest'anno daranno vita ad un giro d'affari attorno ai 3/3,2 miliardi di euro. E la spesa media, secondo quanto prospettato da Confesercenti, sarà di circa 200 euro a testa.
Le previsioni di spesa degli italiani durante i saldi
Secondo le previsioni, quest'anno gli italiani si avvicineranno agli sconti con passo misurato. Secondo una survey condotta dalla banca online N26 con la propria community social, il 30% è pronto a partire con lo shopping fin dal primo giorno. Sempre secondo l'indagine, il 63% degli italiani prevede di spendere meno di 200 euro, e solo una piccola fetta (16%) è disposta a superare i 500 euro.
Numeri in calo rispetto a 10 anni fa
"La quota di consumatori interessati agli sconti di fine stagione si attesta quest'anno tra il 50% e il 55%, stabile rispetto allo scorso anno, ma in caduta libera rispetto a 10 anni fa, quando gli italiani che hanno approfittato dei saldi furono 7 su 10", spiega il Codacons. Tra e-commerce, sconti online e pre-saldi, che sono una prassi per tutte le catene commerciali, "i saldi hanno perso il loro potere attrattivo sui consumatori, che possono fare acquisti a prezzi scontati tutto l'anno approfittando delle offerte sul web o delle promozioni speciali nei negozi". Da non sottovalutare, comunque, il peso dei turisti stranieri che, in questo periodo dell'anno, affollano le città italiane e le località di vacanza, "e la cui spesa per abbigliamento, calzature ed accessori potrebbe dare impulso al commercio", aggiunge il Codacons.
Le offerte pre-saldi
Come ricorda Fismo Confesercenti, sulla base di un’indagine condotta da Ipsos, le offerte promozionali, i pre-saldi, gli sconti web e le offerte via social, hanno di fatto anticipato la data d'avvio ufficiale dei saldi. I dati parlano di circa 700 milioni di euro di acquisti prima della data fissata per le vendite di fine stagione. A una settimana dall’inizio dei saldi, oltre 6,5 milioni di consumatori avevano già approfittato delle offerte, spendendo in media circa più di 100 euro a testa. Le offerte anticipate hanno preso di mira soprattutto le fasce più giovani: il 22% tra i 18 e i 34 anni ha approfittato dei pre-saldi, contro il 17% nella fascia 35–65 anni. Le donne (20%) risultano leggermente più propense all’acquisto rispetto agli uomini (17%). Dal punto di vista territoriale, la tendenza all’acquisto in pre-saldo è abbastanza omogenea: 19% al Nord e al Sud, 17% al Centro.
