Bonus Benessere Inps 2025, tra pochi giorni il ripescaggio dei non ammessi. Come funziona

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Mancano pochi giorni al ripescaggio dei non ammessi al bonus Benessere, agevolazione economica erogata dall’Inps e destinata a supportare le vacanze estive delle famiglie italiane che rientrano in determinate categorie protette. Cosa sapere su cifre erogate e tempistiche

Quello che devi sapere

Cosa succede il 12 giugno

L’Inps ha già pubblicato l’elenco dei beneficiari ma, in caso di eventuali rinunce e quindi di posti vacanti, il prossimo 12 giugno si procederà allo scorrimento delle graduatorie. I beneficiari dovranno a questo proposito far pervenire la documentazione richiesta entro il 26 giugno 2025, pena l’esclusione definitiva dal concorso

 

Per approfondire: Bonus Benessere Inps 2025, pubblicati elenchi beneficiari. Ancora speranze per non ammessi

Cos’è il Bonus Benessere

Ma cos’è il bonus Benessere? Il bando “Estate INPSieme Senior 2025”, che mette a disposizione l’agevolazione economica, è un bando di concorso annuale che offre ai circa 4mila pensionati, e ai loro coniugi e figli disabili conviventi, la possibilità di fruire di soggiorni estivi dal mese di luglio a quello di ottobre

 

Per approfondire: Bonus centri estivi Inps 2025, riconosciuto un contributo fino a 400 euro. Come funziona

Chi può beneficiare

Ma chi può beneficiare di quest’agevolazione? A poterla richiedere sono i pensionati:

  • della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali con trattenuta mensile dello 0,15% sulla pensione. La titolarità del diritto deve essere posseduta per un periodo non inferiore a un anno e vigente all’atto della presentazione della domanda;
  • a carico della Gestione Fondo ex IPOST

Per i parenti

Possono beneficiare dell’agevolazione Inps anche coniugi e figli conviventi dei pensionati, purché siano presenti nell’attestazione ISEE del titolare avente diritto

Cosa copre

Quale tipologia di soggiorno contempla il sussidio Inps? L'Ente Previdenziale Nazionale (Inps) concorre, parzialmente o integralmente, alle spese di un pacchetto turistico inerente a una villeggiatura in territorio nazionale o in nazioni estere. Tale permanenza deve avere luogo nei periodi previamente indicati e può comprendere anche la modalità di spostamento tramite imbarcazione da crociera. L'organizzazione e la fornitura di questo viaggio non sono palesemente a carico dell'Inps, bensì di entità esterne operanti nel ramo turistico (come operatori turistici e uffici viaggi), scelti in piena autonomia dal richiedente la prestazione. La finalità di questi periodi di riposo è quella di concedere ai beneficiari di pensione occasioni per incentivare e mantenere l'indipendenza, oltre a favorire la socializzazione, anche per persone con limitata capacità motoria. Sono esclusi i viaggi itineranti, con l'unica deroga delle crociere. Nel pacchetto, pertanto, dovranno essere comprese le spese di ospitalità presso strutture ricettive, il sostentamento per l'intera durata della villeggiatura, incluse le ricorrenze festive, eventuali costi di trasporto inclusi nel programma, eventuali oneri correlati a escursioni, gite, attività sportive, ludico-ricreative e tutto ciò che è contemplato all'interno del pacchetto medesimo, oltre alle indispensabili coperture assicurative. Pernottamenti organizzati direttamente con la struttura ospitante o prenotati online non rientrano nella casistica di beneficio prevista nel bando

Le cifre erogate

Le graduatorie per l’ammissione sono state elaborate secondo ordine crescente di indicatore ISEE, accordando priorità di accesso ai disabili gravi, previsti dal bando. Le cifre vengono erogate in base all’ISEE del nucleo familiare del titolare del diritto, in percentuale rispetto al valore massimo stabilito dal bando di concorso: si va dal 100%, per i redditi fino a 8 mila euro, al 90%, per i redditi da 16 mila a 24 mila euro, e al 65% per i redditi oltre i 56 mila euro. La cifra massima può essere:

  • 800 euro per un soggiorno in Italia, all’estero o in crociera di durata pari a otto giorni/sette notti;
  • 1400 euro per un soggiorno in Italia, all’estero o in crociera di durata pari a quindici giorni/quattordici notti

Modalità di erogazione

Pubblicata la lista beneficiari, l’importo verrà ora erogato in questa maniera:

  • acconto del 20% entro il 17 luglio 2025 per coloro che sono presenti nella prima graduatoria; entro il 31 luglio 2025 per i ripescati;
  • saldo dell'80% entro il 27 novembre 2025 se la documentazione viene caricata entro e non oltre il 28 ottobre; oppure entro il 17 febbraio 2026 se caricata entro e non oltre 13 novembre 2025

Documenti da conservare e presentare

In tutte le fasi di erogazione del beneficio, dalla fase precedente all'erogazione del primo acconto sino al termine del soggiorno, è importante conservare fatture, o documenti equipollenti a fatture, intestate al richiedente la prestazione e che certificano l'importo del soggiorno. Nella fattura o documento dovranno essere presenti i seguenti dati:

  • data di emissione;
  • generalità del fornitore, complete di Partita IVA;
  • cognome e nome del richiedente la prestazione;
  • cognome e nome degli ulteriori partecipanti al soggiorno;
  • descrizione dei servizi oggetto del contratto;
  • costo del soggiorno per singolo partecipante;
  • costo totale del soggiorno;
  • imposte eventualmente applicabili

Come accedere alla sezione Inps dedicata

Per consultare l’esito del concorso, le domande degli anni precedenti e tutte le informazioni relative al soggiorno, è necessario accedere al sito INPS, utilizzando uno dei seguenti sistemi di autenticazione:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d'Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

 

Per approfondire: Assegno di inclusione 2025, quando arriva il pagamento di giugno? Il calendario