L'offerta, si legge nel bollettino della Consob, è stata sospesa "ai sensi degli artt. 102 e 106, comma 4" del Tuf "per un periodo di 30 giorni", si legge nella delibera. Il provvedimento "potrà essere impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla comunicazione o, per i soggetti non destinatari della stessa, dalla data di pubblicazione nel predetto Bollettino", ricorda la Consob
La Consob ha sospeso l'offerta pubblica di scambio di Unicredit su Banco Bpm per un periodo di 30 giorni. Lo si legge in una delibera dell'authority. L'offerta, si legge nel bollettino della Consob, è stata sospesa "ai sensi degli artt. 102 e 106, comma 4" del Tuf "per un periodo di 30 giorni", si legge nella delibera. Il provvedimento "potrà essere impugnato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla comunicazione o, per i soggetti non destinatari della stessa, dalla data di pubblicazione nel predetto Bollettino", ricorda la Consob.
Il provvedimento con cui la Consob ha sospeso l'offerta di Unicredit per Banco Bpm viene ritenuto "abnorme e in contrasto con la prassi dell'Autorità medesima" e "non tiene in alcun conto degli interessi della Banca, del mercato e degli azionisti" del Banco. "Conseguentemente, la Banca adotterà ogni opportuna iniziativa presso le sedi competenti", si legge in una nota di Banco Bpm.
Secondo Banco Bpm la sospensione dell'ops "è di particolare gravità" in quanto "ai sensi di legge, essa deve essere disposta solo in caso di 'fatti nuovi o non resi noti in precedenza tali da non consentire ai destinatari di pervenire ad un fondato giudizio sull'offerta' mentre l'eventualità che il Decreto Golden Power potesse contenere delle prescrizioni era contemplata dall'offerente sin dall'annuncio dell'Ops, tant'è che costituiva una delle condizioni di efficacia della stessa". Inoltre, secondo il Banco non possono "costituire un fatto nuovo - tale da legittimare una sospensione dell'Ops - le iniziative, peraltro mai comunicate finora al mercato, che unilateralmente UniCredit ha ritenuto di avviare nei confronti della Presidenza del Consiglio". Banco Bpm rileva anche come dalla delibera Consob "si apprende che UniCredit ha comunicato all'amministrazione competente per il monitoraggio l'impossibilità di adempiere alle prescrizioni del Decreto Golden Power" e "tale circostanza - anch'essa mai resa nota da UniCredit al mercato - dovrebbe di per sé determinare la decadenza dell'Ops". Infine "la durata complessiva dell'Ops già risultava - considerato peraltro che il periodo di adesione era stato fissato nel massimo possibile previsto dalla legge - significativamente più lunga rispetto a operazioni comparabili e l'estensione di 30 giorni aggrava ulteriormente la limitazione operativa e strategica in cui si trova la Banca per effetto della passivity rule sin dal mese di novembre, a danno di tutti i propri stakeholder".