L'Autorità aveva avviato il procedimento per possibile pratica commerciale scorretta e ha accolto le misure compensative che l’azienda di energia ha proposto di offrire a oltre 40.000 clienti. Il Codacons esprime soddisfazione per l’accordo ottenuto. Di parere contrario invece le associazioni dei consumatori: “Misure non sufficienti, avanti con la class action”
Si è chiusa con impegni da parte di Enel Energia l’istruttoria avviata dall’Antitrust contro l’azienda per possibile pratica commerciale scorretta. Come si legge nella nota dell'Autorità, il procedimento era stato avviato in quanto le modalità adoperate per comunicare all'utenza il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura in scadenza - e con decorrenza 1° giugno 2023 - potevano non rendere i consumatori consapevoli degli aumenti introdotti. Enel Energia ha però deciso di offrire misure di tipo compensativo pari a 5 milioni di euro a oltre 40mila clienti: impegno accettato dall’Antitrust che ha permesso la chiusura dell’istruttoria.
A chi spettano i ristori
Come spiega l’Antitrust, il ristoro sarà riconosciuto automaticamente a chi è stata spedita tramite canale postale una comunicazione di rinnovo (con condizioni economiche efficaci a partire da giugno 2023 e fino ad aprile 2024), che però non risulta consegnata. E non solo: il compenso economico verrà riconosciuto anche a chi ha ricevuto via web una comunicazione di rinnovo (con condizioni economiche efficaci a partire da giugno 2023 e fino ad aprile 2024) e ha presentato un reclamo ad Enel Energia e/o all'Antitrust alla data di adozione del provvedimento di accettazione degli impegni, lamentando la scarsa chiarezza del messaggio delle nuove condizioni contrattuali. La misura compensativa proposta, si legge nella nota, riguarda sia coloro che hanno mantenuto il rapporto contrattuale con la società (ai quali verrà erogato un bonus in fattura), sia quelli che sono invece passati ad altro operatore, nei cui confronti sarà emessa una nota di credito.
Nuove modalità di comunicazione
Enel Energia si è poi impegnata a realizzare misure di tipo informativo consistenti in un articolato sistema di avvisi e promemoria, fra loro complementari (SMS, mail, fattura, notifica via app e Area Riservata) per ricordare ai clienti l'applicazione delle nuove condizioni economiche. Infine, la società si è impegnata a modificare la parte grafica e testuale delle lettere di accompagnamento (cd DEM) e a potenziare i sistemi informativi e le funzionalità connesse al servizio di assistenza, con particolare riferimento ai rinnovi delle condizioni economiche in scadenza.
Codacons: “Bene Antitrust su indennizzi”
Soddisfatto per l’accordo tra Enel e Antitrust è il Codacons che, in occasione dell’avvio del procedimento, aveva chiesto di definire misure per risarcire in modo diretto e automatico i consumatori coinvolti. “Bene quindi - si legge nella nota - gli impegni assunti da Enel per concedere ristori a tutti i clienti danneggiati, ma occorre fare di più: è necessario adottare tutte le misure tecniche per evitare che in futuro si ripetano casi simili e per eliminare qualsiasi ombra sulle comunicazioni delle modifiche unilaterali dei contratti da parte dei fornitori energetici”.
Associazioni consumatori: “Misure non sufficienti”
Di parere opposto al Codacons le associazioni dei consumatori. Assoutenti, Adusbef, Confconsumatori, Ctcu e Codici hanno espresso forte insoddisfazione per il provvedimento adottato dall'Antitrust che ha accettato gli impegni proposti da Enel Energia. Per le associazioni, “le criticità contestate hanno impedito a molti consumatori di esercitare il diritto di recesso nei tempi utili”. Per questo motivo le misure approvate dall'Antitrust “non sono sufficienti e non garantiscono la conoscibilità certa delle comunicazioni contrattuali, non assicurano la restituzione integrale delle somme percepite in assenza di valido rinnovo, sono strutturate in modo non uniforme per tutti i consumatori, escludono dalla tutela parte dei soggetti lesi”. Di conseguenza, le associazioni dei consumatori annunciano che andranno avanti con l’azione di classe promossa dalle stesse associazioni che hanno chiesto l'intervento dell'autorità giudiziaria, “evitando accordi bilaterali e privilegiando un'azione trasparente e strutturata”.
La nota di Enel
Enel Energia esprime soddisfazione per l’accettazione da parte dell’Antistrust degli impegni che la società, pur convinta della legittimità della propria condotta, ha proposto nell’ambito del procedimento in materia di comunicazione dei rinnovi delle condizioni economiche. L’attuale management, insediatosi a fine maggio 2023, ha da subito messo in campo azioni concrete di trasparenza e supporto ai clienti. Gli impegni presentati innalzano gli standard in materia di comunicazione nonché le tutele a favore dei consumatori interessati dai rinnovi oggetto del procedimento. Tali misure si aggiungono ad altre iniziative già spontaneamente assunte dalla società nel corso del 2024. Enel Energia avvierà sin da subito tutte le attività necessarie all’implementazione degli impegni a beneficio di tutti i consumatori interessati.