Tra le principali economia dell'area euro, la stima per l'Italia è del 2,1%; per la Germania 2,2%; per la Francia 0,8% e per la Spagna 2,2%
Secondo una stima rapida di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, l'inflazione annua nell'eurozona dovrebbe attestarsi al 2,2% ad aprile, stabile rispetto a marzo. Considerando le principali componenti dell'inflazione nell'area dell'euro, si prevede che i servizi registreranno il tasso annuo più elevato (3,9%, rispetto al 3,5% di marzo), seguiti da alimentari, alcolici e tabacco (3,0%, rispetto al 2,9% del mese scorso), beni industriali non energetici (0,6%, stabile rispetto a marzo) ed energia (-3,5%, rispetto all'-1,0%). Tra le principali economia dell'area euro, la stima per l'Italia è del 2,1%; per la Germania 2,2%; per la Francia 0,8% e per la Spagna 2,2%.
Anche la disoccupazione è stabile
A marzo la disoccupazione dell'area dell'euro era del 6,2%, stabile rispetto a febbraio. Stabile anche in Ue, al 5,8%. Lo rileva Eurostat. L'Italia è sotto il valore dell'Eurozona e al 6% (era al 5,9% a febbraio). Undici Paesi hanno un tasso maggiore, Francia inclusa (7,3%). Tra gli altri grandi Paesi, la Germania è al 3,5%, Spagna al 10,9% e la Polonia al 2,7%. La disoccupazione giovanile va al 14,5% in Ue (da 14,6%) e al 14,2% nell'Eurozona (da 14,3%). In Italia sale al 19% (da 17,3%), settima in Ue. La disoccupazione femminile nell'Eurozona è stabile al 6,4% e nell'Ue al 6%.