Made in Italy, report contraffazione: il 41,66% delle merci sequestrate sono giocattoli

Economia

Le Forze di polizia e le Polizie Locali, nel biennio 2023-2024, hanno concluso 60.360 operazioni di contrasto al fenomeno della contraffazione: sono alcuni dei dati illustrati in occasione della seconda Giornata del Made in Italy

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Seconda edizione della giornata nazionale del made in Italy il 15 aprile, in coincidenza con l'anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, avvenuta il 15 aprile 1452. Un appuntamento istituzionale, istituito con la legge quadro del made in Italy, volto a valorizzare e promuovere le eccellenze produttive, culturali e creative che contraddistinguono l'identità del nostro Paese nel mondo. L'edizione 2025, ha spiegato il ministero delle Imprese in una nota, prevede la realizzazione di quasi 600 eventi in Italia e nel mondo, in crescita del 30% rispetto all'anno precedente, con iniziative in tutti e cinque i continenti, "a testimonianza della crescente partecipazione e del coinvolgimento diffuso, anche all'estero, di imprese, istituzioni e associazioni". "In occasione della Giornata del Made in Italy celebriamo un patrimonio identitario di straordinaria rilevanza per la nostra società e per la nostra economia: l'eccellenza produttiva italiana, ammirata e ricercata in tutto il mondo.Sostenere il Made in Italy significa anche sviluppare professionalità tecniche e competenze strategiche per affrontare le sfide dei nuovi mercati", ha detto il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara sui social.

Il report sulla contraffazione: 60.360 operazioni della polizia

E a proposito di Made in Italy, le Forze di polizia e le Polizie Locali, nel biennio 2023-2024, hanno concluso 60.360 operazioni di contrasto al fenomeno della contraffazione, 11.142 delle quali conclusesi con l’esecuzione di sequestri penali (18,46%) e 49.218 di sequestri amministrativi (81,54%), per un valore complessivo delle merci contraffatte sottratte al mercato pari a 532.111.608 euro. La maggior parte delle operazioni di sequestro (91,1%) avviene nella fase della commercializzazione, facendo ritenere che sia necessario rivolgere maggiore attenzione alle altre fasi della filiera (produzione, trasporto e deposito) al fine di ottenere risultati determinanti nella lotta all’illecito. Sono alcuni dei dati che sono stati illustrati alla presentazione della seconda edizione del Report dal titolo 'La contraffazione - Evoluzione del fenomeno criminale sul mercato fisico e online', relativo al biennio 2023 -2024. Il report si inserisce nell’ambito degli eventi celebrativi della “Giornata Nazionale del Made in Italy”. Lo studio è frutto della sinergia tra la Direzione Centrale e tutti i componenti del Desk Interforze Anticontraffazione, al quale partecipano i rappresentanti dei Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, dell’Anci e della Siae.

Il 41,66% delle merci contraffatte sequestrate sono giocattoli

Ed è emerso che il 41,66% delle merci contraffatte sequestrate nel biennio 2023-2024 dalle forze di polizia è rappresentato dai giocattoli, il 33,43% dai beni di consumo, il 20,12% dagli oggetti di elettronica, il 3,14% dai prodotti del settore della moda, l’1,05% dai tabacchi e l’0,61% dai prodotti agroalimentari. Sono i dati sul fenomeno della contraffazione illustrati alla presentazione della seconda edizione del Report dal titolo 'La contraffazione - Evoluzione del fenomeno criminale sul mercato fisico e online', relativo al biennio 2023 -2024. Con riferimento al commercio elettronico, nel 2024 le violazioni accertate di natura penale hanno registrato una leggera decrescita (-10.37%), essendo state eseguite 121 operazioni di sequestro a fronte delle 135 del 2023; un più significativo decremento (-61,74%) è stato rilevato in relazione alle violazioni di tipo amministrativo (44 sequestri nel 2024 a fronte dei 115 del 2023).

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