
L'Antitrust avvia un'istruttoria nei confronti di Bper e Popolare di Sondrio, in relazione all’ops promossa dal gruppo modenese. "L'operazione può ostacolare la concorrenza in tre province di Varese, Como e Pavia" si legge nel comunicato
L'Antitrust avvia un'istruttoria nei confronti di Bper Banca e Banca Popolare di Sondrio dopo l'Ops lanciata da Bper. È quanto si legge nel bollettino dell'Antitrust che è stato pubblicato oggi. Le analisi dell'Autorità portano a ritenere che l’Operazione sia suscettibile di ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva limitatamente ai mercati locali degli impieghi alle famiglie produttrici-piccole imprese delle province di Varese, Pavia e Como, non essendo invece in grado di alterare gli assetti competitivi negli altri mercati rilevanti.
Ostacolerebbe concorrenza nelle province di Varese, Pavia e Como
Proprio per questo l'Autorità ha ritenuto "necessario procedere a ulteriori approfondimenti istruttori al fine di valutare se l’Operazione sia suscettibile di ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva nei mercati locali degli impieghi alle famiglie produttrici-piccole imprese delle province di Varese, Como e Pavia". L'Antitrust ricorda che l'operazione comunicata consiste in una ops volontaria promossa da Bper finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie della Popolare di Sondrio e a ottenere la revoca della quotazione delle sue azioni dall'Euronext Milan.