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Assegno unico, pagamento di aprile in arrivo dopo Pasqua. Le possibili date e cosa sapere

Economia
©IPA/Fotogramma
Assegno Unico, le novità per l'aiuto ai figli
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Assegno Unico, le novità per l'aiuto ai figli
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Introduzione

L’assegno unico di aprile arriverà dopo Pasqua e Pasquetta: l’erogazione è prevista per martedì 22 aprile. Questo mese ci sono anche due novità. La prima riguarda le soglie dell’Isee, dal cui computo sono esclusi a partire dal 3 aprile e fino a una certa soglia i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale: molte famiglie avranno quindi l’Isee più basso e – di conseguenza – potranno ricevere aumenti su alcune misure, tra cui questa. Inoltre, alcuni percettori non troveranno nel pagamento di aprile gli arretrati dell’adeguamento all’inflazione del sussidio: i nuovi importi sono stati resi ufficiali a febbraio e i conguagli dell’Auu relativi al mese di gennaio 2025 sono stati già corrisposti a con la mensilità di marzo 2025. 

Quello che devi sapere

Da febbraio a giugno

  • I pagamenti dell’assegno da febbraio a giugno 2025 verranno accreditati a partire dal giorno 20 di ogni mese, ma solo per coloro che stanno ricevendo la prestazione e non hanno avuto modifiche nel loro stato o nelle informazioni relative all'assegno.

Per approfondireNuovo Isee, Inps mette a disposizione simulatore per il calcolo. Cosa sapere

Chi lo riceverà a fine mese

  • I nuovi richiedenti dell'assegno, che quindi hanno presentato domanda per la prima volta, otterranno il pagamento nel corso dell’ultima settimana di aprile. Lo stesso vale per chi attende conguagli riferiti a variazioni retroattive, come aggiornamenti Isee o riconoscimento di maggiorazioni 

Cos'è l'assegno unico

  • L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico, attribuito per ogni figlio fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) oppure senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base ad alcuni fattori, questi: la condizione economica del nucleo familiare sulla base di Isee valido al momento della domanda, l’età e al numero dei figli, le loro eventuali situazioni di disabilità 

Perché è unico e perché è universale

  • L’Assegno è definito unico, perché punta a semplificare a potenziare gli interventi diretti a sostenere la genitorialità e la natalità. È universale, perché garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di Isee o con Isee superiore alla soglia di 45.939,56 euro

La presentazione dell'Isee

  • L’importo commisurato al valore dell’Isee è corrisposto con decorrenza retroattiva con tutti gli arretrati, anche per chi al momento della presentazione della domanda non sia in possesso di Isee ma decida di presentarlo entro il 30 giugno. L’Assegno può essere richiesto anche con Isee superiore alla soglia di 45.939,56 euro: in questo caso vengono corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa

Come fare per presentare la Dichiarazione sostitutiva unica

  • Per la presentazione della Dsu, cioè la Dichiarazione sostitutiva unica necessaria per ottenere l'Isee, è possibile seguire due strade: rivolgersi agli intermediari abilitati all’assistenza fiscale (CAF), accedere al Portale unico Isee sul sito Inps, utilizzando le credenziali d’accesso, e richiedere l’Isee precompilato o non precompilato

Gli importi

  • Si prevede una quota variabile progressiva (da un massimo di 201 euro per ciascun figlio minore con Isee fino a 17.227,33 euro a un minimo di 57,5 euro per ciascun figlio minore in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 45.939,56 euro). Gli importi possono essere maggiorati in alcuni casi, consultabili sul sito Inps

Sospesa la maggiorazione temporanea

  • Da marzo 2025 è stata inoltre sospesa la maggiorazione temporanea che spettava ai nuclei familiari con Isee fino a 25mila euro: era stata introdotta come compensazione per la perdita dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) introdotto nel 2021

I consigli per evitare riduzioni di importo

  • Si consiglia di seguire alcuni passaggi per non rischiare di ricevere importi ridotti o perdere arretrati. Prima di tutto è necessario aggiornare l’Isee entro il 30 giugno 2025, poi verificare che la propria domanda sia ancora attiva e in stato di validità. Serve inoltre monitorare il calendario dei pagamenti pubblicato da Inps e individuare possibili maggiorazioni spettanti in base al proprio nucleo familiare

Gli aumenti causa inflazione

  • A partire dal 1° gennaio 2025, l'importo dell'Auu e le relative soglie Isee sono adeguati in base all'aumento del costo della vita (+0,8% nel 2024). I genitori con figli con meno di un anno di vita avranno un aumento del 50% dell'assegno fino al compimento di un anno. Le famiglie con almeno 3 figli e Isee fino a 45.939,56 euro avranno un aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni. Le famiglie con almeno 4 figli avranno un aumento fisso di 150 euro al mese.

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