
Particolarmente bene le pizze e le basi a lunga conservazione che, salendo del 60% sia a livello di volume che di valore, sono arrivate quasi a quota 42 milioni di euro e hanno superato i prodotti freschi
Il mercato della pizza è sempre più in crescita. L’anno scorso in Italia i locali che servono l’amatissimo prodotto da forno erano 88.793, ossia il 25% in più rispetto al 2023, come stimato sui dati camerali dagli organizzatori del Campionato Mondiale della Pizza, secondo quanto riporta il Sole 24 ore. Nel 2024 il numero delle pizzerie è aumentato come anche i prezzi di listino. Altroconsumo ha stimato un rialzo in media del 4% rispetto all’anno precedente, mentre il NielsenIQ riferisce che i prezzi delle pizze vendute nei supermercati sono diminuiti fino al 2%. La maggiore convenienza ha fatto ripartire le vendite nel canale retail, generando 570 milioni di euro. “Dopo un 2023 segnato dalle dinamiche inflattive e dall’attenzione al risparmio, lo scorso anno il mondo della pizza è risalito e la crescita ha riguardato tutti i segmenti di mercato anche se con dinamiche differenti” spiega Matilde Ciroldi di NielsenIQ al Sole 24 ore.
Surgelati: un terzo del mercato della pizza
Particolarmente bene le pizze e le basi a lunga conservazione che, salendo del 60% sia a livello di volume che di valore, sono arrivate quasi a quota 42 milioni di euro e hanno superato le pizze fresche (38 milioni di euro). Anche in questo caso la convenienza ha giocato un ruolo fondamentale: l’aumento della pressione promozionale, la riduzione del prezzo medio e la rimodulazione dei formati hanno prodotto un calo del 5% del prezzo a confezione, conquistando 6 milioni di nuove famiglie. La pizza surgelata si è quindi ritagliata uno spazio importante nel mercato, coprendo oltre un terzo del giro d’affari a totale retail. Nel 2024 le vendite hanno superato i 160 milioni di euro (+4,1% annuo) e i volumi sono aumentati di quasi il 6%, grazie ad un ampio assortimento e ad un prezzo inferiore in media del 20% rispetto a super e ipermercati. Insomma un settore molto competitivo e in forte evoluzione che non solo rappresenta l’86% del giro d’affari della pizza, ma risulta anche in crescita sia dal punto di vista dei prezzi che della frequenza di acquisto.
