Satispay lancia programma fedeltà a punti per ottenere sconti: come funziona

Gli sconti ottenuti grazie ai punti Satispay potranno essere utilizzati in tutti i negozi fisici e online convenzionati sul territorio nazionale. Non saranno a carico degli esercenti, ma finanziati da Satispay. “Con i tuoi punti  potrai ottenere sconti in più di 400.000 negozi fisici e online affiliati a Satispay in tutta Italia e durante l’acquisto di alcuni servizi disponibili in app, come le Gift Cards dei tuoi brand preferiti o i Buoni Regalo Amazon.it”, ha sottolineato la società, specificando che “nessun importo minimo di spesa sarà richiesto per utilizzarli”

Il programma, come spiegato da Satispay, sarà “presto disponibile per tutti”. Gli utenti riceveranno un invito o una comunicazione diretta dalla società di pagamenti digitali. Per partecipare, sarà necessario aver installato l’app e completato l’attivazione del servizio Satispay Consumer (conclusa una volta accettati i termini e condizioni del servizio e il mandato Sepa a favore di Satispay). Per aderire al programma, basterà poi cliccare sull’apposito pulsante nella sezione dedicata dell’app, dopo aver letto il regolamento

Il programma è stato testato nelle scorse settimane nelle province di Verona e Vicenza.  Secondo i dati comunicati dall’azienda, le transazioni in queste aree sarebbero aumentate del 25%

“Ci aspettiamo una redistribuzione verso gli utenti di circa 10 milioni di euro all’anno sotto forma di sconti”, ha spiegato al Sole 24 Ore Alberto Dalmasso, co-founder e Ceo di Satispay. “Una cifra che investiremo nei prossimi tre anni, a supporto del potere di acquisto dei consumatori e generando più vendite per i piccoli commercianti”

In parallelo al lancio del programma fedeltà, Satispay ha avviato le conversazioni con le associazioni degli esercenti. Sono stati siglati gli accordi di partnership con Ascom Confcommercio Torino e provincia e con Confcommercio Provincia di Cuneo: i loro associati beneficeranno di una riduzione del 10% sulla commissione. Resteranno invece invariate le condizioni particolari riservate a tabaccai, benzinai ed edicolanti, categorie considerate prioritarie per la digitalizzazione, nonostante i margini più ridotti

L’obiettivo è “incentivare la digitalizzazione dei pagamenti anche nei settori caratterizzati da margini più ridotti e la cui attività principale sia il commercio di generi di monopolio”, ha spiegato l’azienda

Nei mesi scorsi si erano alzate polemiche per l’annuncio dell’aumento delle commissioni per i negozianti, a partire dal 7 aprile. “Nonostante il clamore, abbiamo avuto solo qualche centinaia di richieste sulle novità tariffarie”, ha sottolineato Dalmasso. “Tra gli esercenti che abbiamo sentito lo 0,1% ha detto che non userà più il servizio, un altro 0,1% valuterà. Quelli a cui abbiamo spiegato hanno capito e sono ancora a bordo. Ci aspettiamo che la novità del programma a punti gli faccia piacere”

Secondo i dati diffusi dall’azienda, sarebbero 5,3 milioni gli utenti di Satispay in Italia, in crescita di un milione in un anno, mentre gli esercenti convenzionati sarebbero 400mila. Il volume dei pagamenti è stato di 3,5 miliardi di euro nel 2024 e l’attesa è per 4,4 miliardi nel 2025. Il programma buoni pasto “nel 2024 ha generato 50 milioni di volumi, e quest’anno ci aspettiamo possa triplicare”