
L’incontro alla Luiss Guido Carli di Roma ha visto protagonisti studiosi ed esperti che hanno illustrato lo stato dell’arte e le prospettive future del sistema fiscale italiano. L'obiettivo comune è quello di sviluppare “un dialogo costante e una governance lungimirante” così da “accompagnare la transizione del sistema fiscale italiano verso modelli più efficienti, capaci di sostenere la crescita, attrarre investimenti e restituire fiducia a imprese e cittadini”
Il rapporto tra riforma fiscale e competitività del sistema economico nazionale. È su questo tema che si è concentrato il convegno “Strategie di Crescita e Fiscalità: Innovazione e Governance per Competere nel Futuro” alla Luiss Guido Carli di Roma. Organizzato da Fortune Italia, in collaborazione con il Centro di ricerca in Strategic Change “Franco Fontana”, l’incontro ha visto protagonisti studiosi ed esperti che hanno illustrato lo stato dell’arte e le prospettive future del sistema fiscale italiano. L'obiettivo comune è quello di sviluppare “un dialogo costante e una governance lungimirante” così da “accompagnare la transizione del sistema fiscale italiano verso modelli più efficienti, capaci di sostenere la crescita, attrarre investimenti e restituire fiducia a imprese e cittadini”.
Il convegno alla Luiss
Articolato in due distinte sessioni di approfondimento, il convegno ha acceso i riflettori, prima, sull’armonizzazione della riforma fiscale con il quadro normativo europeo, affrontando anche i delicati temi dell’abuso del diritto e del rischio fiscale, e poi sulla fiscalità d’impresa e sulle leve fiscali in grado di attrarre investimenti esteri. In questo contesto, le nuove linee guida dell’Agenzia delle Entrate, approvate a gennaio 2025, sono state accolte come un passo concreto verso una maggiore certezza normativa e giuridica, a vantaggio di imprese e investitori.
Gli interventi
Luigi Gubitosi ha aperto il confronto, sottolineando l’importanza del convegno per “costruire un dialogo strutturato e permanente su temi chiave per il Paese”. È in questo spirito che nasce “Dialoghi per la Competitività”, un format bimestrale pensato per stimolare un confronto autorevole e trasversale, capace di trasformare le analisi in proposte concrete. Il ciclo di incontri, che prevede anche tavole rotonde a porte chiuse con il coinvolgimento delle edizioni internazionali di Fortune, punta a influenzare le scelte di policy e governance in un’ottica di lungo termine. Oltre a Gubitosi, ha preso parte all'evento anche Pasquale Formica, docente alla Guardia di Finanza e alla Luiss Business School, che ha posto invece l’accento sulla “necessità di ridefinire il rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuente, spostandolo verso una logica di ascolto, fiducia e collaborazione”. In questo senso, l’istituto dell’adempimento collaborativo rappresenta una delle leve strategiche più innovative introdotte dalla recente riforma, con il potenziale di rafforzare il patto fiduciario tra Stato e imprese e di semplificare l’adempimento tributario.
Gli altri partecipanti
Anche Giuseppe Melis, professore di Diritto Tributario alla Luiss, ha messo in evidenza l’importanza delle modifiche introdotte dal 2023 e sviluppate nel 2024, soprattutto in materia di sanzioni, che oggi si ispirano ai principi di proporzionalità e ragionevolezza. Melis ha poi evidenziato come il processo riformatore abbia già generato risultati tangibili, pur lasciando aperti nodi che dovranno essere affrontati in un prossimo decreto correttivo, su cui si attende l’intervento del legislatore. A prendere parte all'evento anche il rettore della Luiss, Paolo Boccardelli, che ha portato il punto di vista del mondo accademico e imprenditoriale, evidenziando l’importanza di una visione strategica di lungo periodo per la competitività del Paese. E il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, il quale ha illustrato l’approccio del governo alle sfide che attendono il sistema fiscale italiano, ribadendo la centralità dell’innovazione e della governance nella definizione delle politiche pubbliche. Presenti all'incontro, tra gli altri, anche Rosanna Angarano, Cristian Camisa, Elbano de Nuccio, Fabrizia Lapecorella, Guglielmo Maisto e Antonino Turicchi.
