Introduzione
L'Italia ha registrato un aumento delle esportazioni di armi del 138% nel quinquennio 2020-2024 rispetto a quello precedente 2015.2019, superando come sesto esportatore a livello globale la Spagna, che ha registrato un incremento del 29%, secondo il rapporto diffuso dall'Istituto Internazionale di Stoccolma per la Ricerca della Pace (Sipri)
Quello che devi sapere
Il Medioriente è l'area principale di destinazionde dell'export
L'area di destinazione principale delle esportazioni italiane è stata il Medioriente: Qatar, Kuwait ed Egitto i Paesi dove le vendite italiane si sono maggiormente concentrate. Le vendite spagnole di armamenti sono state pari al 3% del totale nel periodo, equivalente a un aumento del 2,3% rispetto ai cinque anni precedenti. Arabia Saudita (24%), Australia (18%) e Turchia (13%) i principali importatori di armi spagnole nell'ultimo lustro

Kiev è il principale importatore mondiale
Il rapporto evidenzia che la guerra in Ucraina ha provocato un forte incremento della vendita di armi statunitensi nell'ultimo quinquennio in cui l'Europa ha raddoppiato gli acquisti di armamenti, mentre l'Ucraina è stato il principale importatore a livello mondiale. La Francia si è attestata come secondo esportatore a livello globale, dopo gli Stati Uniti, davanti alla Russia le cui vendite di armi sono crollate nel 2020-2024 e il cui volume totale del commercio di armi si è ridotto dello 0,6% rispetto al quinquennio precedente
Il riarmo europeo è già iniziato
Il rapporto globale del Sipri evidenzia come il riarmo europeo, di fatto, sia già iniziato. "Le importazioni degli armamenti più importanti da parte degli Stati europei sono aumentate del 155% tra il 2015-19 e il 2020-24. Tuttavia, il volume globale dei trasferimenti di armi è rimasto pressoché invariato tra i due periodi (-0,6%) perché gli aumenti dei trasferimenti di armi verso l'Europa e le Americhe sono stati compensati da diminuzioni complessive dei trasferimenti verso tutte le altre regioni", si legge nel testo
Decisivo l'impatto del fattore Ucraina
Il fattore Ucraina è stato chiaramente decisivo. Kiev, secondo l'istituto, ha aumentato di cento volte (pari al +9.627%) il flusso di acquisti di armi rispetto al quadriennio precedente, diventando l'unico Stato europeo nella lista dei primi 10 Stati importatori al mondo. Più in generale, l'import di armi da parte dei membri europei della Nato ha registrato un incremento del 105%
Francia dietro gli Usa tra i principali esportatori
Gli Stati Uniti hanno fornito il 64% di queste armi, una quota sostanzialmente maggiore rispetto al 2015-19 (52%). Per la prima volta in due decenni, la quota maggiore delle esportazioni di armi Usa è andata all'Europa (35%) piuttosto che al Medio Oriente (33%). Gli altri principali fornitori dei Paesi europei sono stati la Francia e la Corea del Sud (con una quota del 6,5% ciascuno), la Germania (4,7%) e Israele (3,9%)Gli Stati Uniti, nel periodo 2020-24 si sono anche confermati di gran lunga i maggiori esportatori dei principali tipi di armamenti, con una quota del 43% delle esportazioni globali. Al secondo posto, la Francia, che ha scavalcato la Russia, scivolata in terza posizione.
