Pagamenti Inps marzo 2025, le date da segnare sul calendario

Economia
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Introduzione

Sono già note le date di pagamento di marzo delle principali prestazioni erogate dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale come pensioni, NASpI, Assegno unico universale per i figli a carico, Assegno di inclusione e Supporto per la formazione e il lavoro. Per la Carta acquisti, invece, occorrerà attendere la ricarica prevista ad aprile

Quello che devi sapere

Il calendario delle pensioni

  • Le pensioni saranno disponibili a partire dal primo giorno bancabile che per questo mese è lunedì 3 marzo. Per chi ritira il cedolino in contanti presso gli uffici postali, la prima data utile cade due giorni prima, la mattina di oggi, sabato 1° marzo. Come di consueto, il calendario osserva l'ordine alfabetico, pertanto i primi autorizzati al ritiro sono solo i pensionati con cognomi dalla A alla B. Lunedì 3 marzo sarà la volta delle lettere dalla C alla D mentre martedì 4 toccherà ai pensionati con cognomi che vanno dalla E alla K. Mercoledì 5 marzo il calendario del mese prosegue con il ritiro della pensione per i cognomi che vanno dalla L alla O, giovedì 6 sarà la volta dei cognomi dalla P alla R mentre venerdì 7 marzo chiudono le lettere dalla S alla Z

Per approfondire: 

“La rubrica di Carlo Cottarelli: Caro bollette, cosa serve davvero alle famiglie?"

Il calendario delle pensioni

Conguagli nella pensione

  • Sul cedolino di questo mese si potrebbero notare conguagli a credito o a debito: sono determinati dal ricalcolo effettuato dall’Inps delle ritenute fiscali relative al 2024, di cui fanno parte anche Irpef e addizionali regionali e comunali. Per visualizzare il cedolino è necessario accedere al sito Inps, selezionare “Cedolino della pensione” e autenticarsi con Spid Cns o Cie. In alternativa, è possibile accedere al Fascicolo Previdenziale, navigando nella sezione “Prestazioni” e “Pagamenti”

Assegno Unico

  • L'Assegno unico universale viene riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico. L'entità del contributo mensile varia in base all'età e al reddito del nucleo (Isee). Come annunciato dall’Inps nel messaggio n.633 del 19 febbraio scorso, per il mese di marzo scattano alcune novità relative alla modalità di accredito che avverrà in più tranche. Tra martedì 18 e giovedì 20 marzo scatta il pagamento per coloro che sono già beneficiari del contributo e non hanno subìto modifiche rispetto agli importi precedenti. Mentre per i nuovi percettori l'erogazione slitta all'ultima settimana del mese successivo alla richiesta quando verranno accreditate eventuali somme di conguaglio, sia a credito sia a debito

Nuovi importi

  • A febbraio sono entrati in vigore i nuovi importi 2025 dell’Assegno unico frutto della rivalutazione Istat, pari a un aumento dello 0,8%. L’Inps chiarisce tuttavia che “senza un Isee aggiornato, a partire da marzo 2025, verrà erogato solo l’importo minimo” dell’Assegno unico. Tuttavia, si legge ancora, “presentando l’Isee entro il 30 giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti eventuali arretrati". La richiesta dell’Isee può essere effettuata tramite il portale unico Isee, l’app Inps Mobile o attraverso un patronato

NASpI e Dis-Coll

  • Dal 10 marzo è atteso inoltre l'accredito della NASpI, l'indennità di disoccupazione riconosciuta per un massimo di 24 mesi ai dipendenti che perdono il posto di lavoro. La data di erogazione dell'indennità, calcolata sulla base della retribuzione percepita prima della cessazione dell'attività, dipende dal giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione (entro comunque 68 giorni dall'interruzione del rapporto di lavoro). Nel caso si attenda il primo pagamento della NASpI, potrebbe essere necessario più tempo perché l’Inps deve prima completare la revisione della domanda. Per verificare lo stato del pagamento, è possibile accedere al proprio Fascicolo Previdenziale sul sito dell'Istituto accedendo tramite Spid, Cns e Cie. Medesime tempistiche e modalità di verifica degli accrediti valgono per i percettori Dis-Coll, l'indennità per i collaboratori coordinati e continuativi

Assegno Sociale e Cassa Integrazione

  • Lo stesso calendario vale anche per altre prestazioni, come ad esempio l’Assegno Sociale e la Cassa integrazione (CIG), con pagamenti previsti sempre nella prima metà del mese

Assegno di inclusione

  • L'Assegno di inclusione, contributo rivolto alle famiglie con Isee annuo fino a 9.360 euro in sostituzione del vecchio Reddito di cittadinanza, prevede l’erogazione di un assegno mensile e percorsi mirati per il reinserimento nel mondo del lavoro. Per le domande accolte entro venerdì 28 febbraio, inclusa la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (Pad), l'accredito sarà corrisposto entro sabato 15 marzo. Mentre chi era già percettore del sussidio riceverà il pagamento entro giovedì 27 marzo con gli importi caricati direttamente sulla Carta di inclusione (Carta Adi) di Poste Italiane

Supporto formazione e lavoro (Sfl)

  • Introdotto dal Decreto numero 48/2023, il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) offre un sostegno a tempo di 350 euro al mese a soggetti occupabili iscritti a percorsi formativi di ricollocamento lavorativo. Il calendario dei pagamenti ricalca l'Assegno di inclusione parte sabato 15 marzo con l'accredito per le nuove domande. Per rinnovi spettanti ai soggetti già beneficiari, l'accredito è atteso a partire da giovedì 27

Carta acquisti

  • Salta un turno il contributo Inps da 80 euro accreditato sulla prepagata e destinato all'acquisto di beni di prima necessità (come spese alimentari e sanitarie) o al pagamento delle bollette. Come previsto dal calendario bimestrale, nel mese di marzo la Carta non sarà ricaricata e l’importo relativo verrà corrisposto ad aprile

Come verificare gli accrediti Inps

  • Per conoscere le date certe e verificare l’avvenuto accredito basta controllare il proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ed eventualmente contattare l’Inps o il proprio patronato di fiducia, in caso di dubbi o ritardi. Come detto, per l’accesso viene richiesto il possesso delle identità digitali Spid, Cie o Cns

Per approfondire: Assegno unico 2025, scadenza per rinnovare l’Isee e rischio importo minimo: cosa sapere