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Il 29 gennaio il Mef ha collocato Buoni Ordinari del Tesoro per l'intero importo offerto, 6,5 miliardi di euro. La richiesta aveva sfiorato i 10 miliardi. Hanno data di scadenza al 31 luglio 2025 e il rendimento è pari a 2,536%, in calo di 19 punti base rispetto all'asta precedente. Oggi, 30 gennaio, in asta Btp a medio lungo termine e CCTeu
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha collocato in asta il 29 gennaio Bot semestrali (scadenza 31 luglio 2025) per l'intero importo offerto in asta, 6,5 miliardi di euro. La richiesta ha sfiorato i 10 miliardi (9,947 miliardi). Il rapporto di copertura è di 1,53. Il rendimento è pari a 2,536%, in calo di 19 punti base rispetto all'asta precedente. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d'Italia, il rendimento medio ponderato semplice si è assestato alla percentuale minima da novembre 2022. La data di regolamento dell'asta è fissata a domani, 31 gennaio.
Cosa sapere
I Buoni Ordinari del Tesoro semestrali hanno scadenza il 31 luglio 2025, per una durata di 181 giorni. Il BOT è stato collocato tramite asta competitiva, un sistema che prevede richieste espresse in termini di rendimento. Le domande in asta andavano presentate entro le ore 11:00 del 29 gennaio 2025. L’asta era riservata agli operatori qualificati, definiti “Specialisti in titoli di Stato” o “Aspiranti Specialisti”, individuati secondo i decreti ministeriali in vigore. Gli operatori potevano presentare fino a cinque richieste di acquisto, ognuna per un importo minimo di 1,5 milioni di euro. Le richieste dovevano essere inviate esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria. Gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno partecipato all’asta ordinaria possono accedere al collocamento supplementare (il 30 gennaio), pari al 15% dell’importo nominale offerto. Questa operazione è regolata alle stesse condizioni di rendimento determinate durante l’asta principale.
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Calandrini: “Asta Bot conferma fiducia nei titoli di Stato”
Il senatore di FdI, Nicola Calandrini, presidente della Commissione Bilancio di Palazzo Madama, ha commentato: "I risultati dell'asta dei BOT semestrali confermano la fiducia dei risparmiatori nei titoli di Stato italiani. L'ampia richiesta, che ha sfiorato i 10 miliardi di euro a fronte di un'offerta di 6,5 miliardi, e il contestuale calo del rendimento, dimostrano la solidità del nostro debito pubblico e la credibilità delle politiche economiche messe in atto. Il Tesoro continua a registrare una domanda elevata, segnale di un mercato che riconosce stabilità e affidabilità nel nostro Paese”.
L’asta del 30 gennaio per Btp E CCTeu
Oggi, 30 gennaio, il Tesoro offre invece in asta Btp a medio lungo termine fino a un importo massimo complessivo di 6,5 miliardi di euro. Nel dettaglio, tra 2,5 e 2,75 miliardi di BTP 5 Anni con scadenza 01/10/2029 e cedola annuale al 3,00%; tra 1,5 e 2 miliardi di BTP 10 Anni con scadenza 01/02/2035 e cedola annuale al 3,85%; tra 1 e 1,5 miliardi di BTP 15 Anni con scadenza 01/03/2035 e cedola annuale al 3,35%; tra 2,2 e 2,75 miliardi di CCTeu 7 Anni con scadenza 15/04/2033. In tutto è un'emissione fino a 9 miliardi. La data di regolamento è lunedì 3 febbraio 2025.
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