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Bando di abilitazione guide turistiche, pubblicate le regole. Requisiti e prove di esame

Economia
©IPA/Fotogramma
Rapporto YesMilano, turismo in città +6,9%, oltre 9000 arrivi
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Rapporto YesMilano, turismo in città +6,9%, oltre 9000 arrivi
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Introduzione

È disponibile il bando di abilitazione per le guide turistiche: su inPA, il portale di reclutamento del governo, è possibile consultare le regole, i requisiti e i dettagli sulle prove d’esame. "Un’altra promessa mantenuta, attesa da più di 10 anni, fondamentale per dare valore a una figura professionale essenziale per qualificare il comparto e raccontare, trasmettere e rafforzare l'identità italiana", ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè (al centro di una polemica politica per il rinvio a giudizio in uno dei filoni del caso Visibilia). Stando alle stime, in tutto dovrebbero partecipare al bando più di 400mila candidati. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quello che devi sapere

La scadenza del bando per guide turistiche

  • Il bando si è ufficialmente aperto alle 18 del 28 gennaio 2025 e si chiuderà il prossimo 27 febbraio, alle 23:59.

Per approfondire: Concorso Polizia penitenziaria 2025 per allievi: bando, requisiti, scadenza. Cosa sappiamo

L’elenco nazionale delle guide turistiche e le 3 prove

  • Come spiega lo stesso bando, l'esercizio della professione di guida turistica è subordinato al superamento di un esame di abilitazione diviso in tre parti: una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico-pratica. Chi le supererà tutte e tre verrà iscritto nell'elenco nazionale delle guide turistiche istituito presso il Ministero del Turismo. L’elenco finale dei candidati abilitati verrà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero (nella sezione dedicata alla professione delle guide turistiche).

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I requisiti necessari

  • Per partecipare agli esami bisogna rispettare diversi requisiti:
  1. Essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell'Unione europea o, se cittadino di Stati non appartenenti all'Unione europea, essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di immigrazione e di lavoro, fatti salvi eventuali accordi internazionali in materia
  2. Aver compiuto la maggiore età
  3. Godere dei diritti civili e politici
  4. Non avere subito condanne passate in giudicato o applicazione della pena su richiesta delle parti per reato doloso per il quale legge preveda la pena della reclusione o dell'arresto
  5. Non avere riportato condanne, anche non definitive, o l'applicazione della pena su richiesta delle parti per reati commessi con abuso di una professione, arte, industria, commercio o mestiere o con violazione dei doveri ad essi inerenti, che comportino l'interdizione o la sospensione degli stessi, ai sensi degli articoli 31 e 35 del Codice penale
  6. Aver conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità oppure una laurea triennale ovvero una laurea specialistica, magistrale o del vecchio ordinamento
  • Per i candidati non cittadini italiani e non titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, il godimento dei diritti civili e politici di cui al comma 1, lettera c), è riferito al Paese di cittadinanza

Prove e punteggi minimi e massimi

  • Con ogni prova si può ottenere un massimo di 40 punti. Per superarla bisogna aver raggiunto almeno 25 punti

La prova scritta

  • La prova scritta sarà in lingua italiana e consisterà in 80 quiz a risposta multipla in varie materie, da risolvere in 90 minuti:
  1. Storia dell'arte
  2. Geografia
  3. Storia
  4. Archeologia
  5. Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell'offerta turistica
  6.  Disciplina dei beni culturali e del paesaggio

Come si svolge la prova scritta

  • La prova scritta si svolgerà "esclusivamente" con strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali, "assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti"
  • Sarà vietato introdurre nella sede d'esame carta da scrivere, pubblicazioni, raccolte normative, vocabolari, testi, appunti di qualsiasi natura e telefoni cellulari o altri dispositivi mobili idonei alla memorizzazione o trasmissione dati o allo svolgimento di calcoli matematici. In caso di violazione delle regole la commissione esaminatrice o il comitato di vigilanza disporrà l'immediata esclusione dall’esame

I punteggi delle prove scritte

  • A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio: 
  1. Risposta esatta: +0,50 punti
  2. Mancata risposta: 0 punti
  3. Risposta errata: -0,25 punti

La prova orale

  • Solo chi ottiene almeno 25 punti nella prova scritta potrà proseguire con la prova orale, che consiste di due parti:
  1. Un colloquio in lingua italiana sulle materie oggetto della prova scritta, in cui verranno valutate la capacità di comunicazione, la conoscenza e l'approfondimento dei contenuti
  2. La verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera scelta dal candidato al momento della presentazione della domanda in un grado non inferiore al livello di competenza B2
  • La sede, il giorno e l’ora di svolgimento della prova orale saranno comunicati su inPA e sul sito internet del Ministero del Turismo, almeno 20 giorni prima della data della prova stessa

Chi è esonerato dalla prova orale linguistica

  • Non tutti dovranno sostenere la prova linguistica: sono esonerati i candidati "che rientrano nell'ipotesi prevista dall'articolo 4, comma 1, ultimo periodo, della legge 13 dicembre 2023, n. 190 ovvero coloro che hanno conseguito nella lingua straniera prescelta, all'esito di un corso di studi tenuto presso un istituto scolastico o universitario straniero, un diploma di scuola secondaria o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità oppure un titolo di studio superiore riconosciuto ai sensi della normativa vigente"

La prova tecnico-pratica

  • Chi otterrà almeno 25 punti anche nell’esame orale passerà alla prova tecnico-pratica. Questa serve a valutare le competenze pratiche della guida turistica, la capacità di condurre visite guidate e fornire informazioni pertinenti e consiste nella simulazione di una visita guidata in lingua italiana e nella lingua straniera di riferimento
  • La prova di visita guidata verterà su una destinazione, estratta a sorte, tra quelle presenti nell’elenco dei contesti dei beni culturali, artistici, archeologici e del paesaggio individuati e pubblicati almeno 20 giorni prima della data fissata per l'inizio delle prove orali su inPA o sul portale del Ministero del Turismo.

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Come inviare domanda

  • Gli interessati dovranno inviare la domanda di ammissione alla prova d’esame, esclusivamente per via telematica, autenticandosi con le loro credenziali Spid, Cie, Cne o eIDAS, compilando il format di candidatura su inPA, previa registrazione sullo stesso Portale
  • Per l'iscrizione è previsto il versamento di una quota di partecipazione di 10 euro.

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