Introduzione
Dall'olio d'oliva alla frutta con nocciolo, sono molti i beni che nell'ultimo anno hanno visto un'impennata nei prezzi al listino. Alcuni rincari record anche su base triennale, come il costo della luce che dal 2022 è aumentato del 108%. A stilare la classifica è il Codacons che ha analizzato nel dettaglio i vari prodotti e servizi che compongono il paniere Istat sull'inflazione. Non solo rincari, però. L'associazione a difesa dei consumatori ha anche evidenziato alcuni decrementi, a partire dalla telefonia mobile e dagli apparecchi informatici
Quello che devi sapere
Inflazione in Italia
In Italia i prezzi al consumo nel 2024 hanno registrato una crescita dell’1%. Lo ha reso noto l’Istat che ha quindi confermato la stima preliminare sull’inflazione dello scorso anno. Guardando nello specifico l’ultimo mese del 2024, la stima è che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, abbia registrato un aumento dell'1,3% rispetto al dicembre dell’anno precedente. Ma quali sono i prodotti e i servizi che hanno segnato il maggior rincaro dei prezzi? Lo dice la classifica stilata dal Codacons
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Olio d’oliva
Dopo aver analizzato nel dettaglio l'andamento annuo dei listini dei vari prodotti e servizi che compongono il paniere Istat sull'inflazione, il Codacons ha potuto stilare una classifica dei rincari. Nel 2024 il record spetta all’olio d’oliva: rispetto al 2023, l’aumento medio dei prezzi è stato del 30%. Un gradino più in basso troviamo poi i pacchetti vacanza nazionali, che su base annua salgono del 16,6%. Al terzo posto, con un rincaro del +10,7%, i supporti per la registrazione di immagini, suoni e video
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Aumentati gioielli e servizi ricreativi
Proseguendo nella classifica, nel 2024 si è registrato un aumento di oltre il 10% per i gioielli, mentre i biglietti delle manifestazioni sportive sono rincarati del 9,8%. Segue la frutta con nocciolo (albicocche, ciliegie, pesche, prugne) che è salita del 9,8%, le assicurazioni connesse alle abitazioni del 9,3%, i frutti a bacca (uva, fragole, frutti di bosco) del 9,1%, i servizi ricreativi e sportivi dell'8,8%. Chiude la top ten dei rincari la voce servizi di alloggio in altre strutture (b&b, case vacanza) con una crescita media del +7,3%
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Rincari record sul triennio
La classifica di Codacons però non confronta solo l’ultimo anno con il precedente ma analizza anche il triennio 2022-2024. Per alcune voci i rincari sfiorano o addirittura superano quota 100%. È il caso dell'energia elettrica sul mercato libero che, nonostante il calo registrato lo scorso anno, segna nel periodo 2022-2024 un incremento complessivo del +108,2%. Al secondo posto della classifica dei rincari triennali si piazzano i biglietti dei voli europei (+99,5%), al terzo posto i voli internazionali (+89,6%)
Rincari record sul triennio/2
Rispetto a questo periodo, si nota come l’olio d’oliva abbia subito un rincaro complessivo del 72,7%, i voli nazionali del 56,3%, il gas del 55,7%, lo zucchero del 46,1%, il riso del 43,1%, il burro del +37,6%. Fuori dalla top ten rincari pesanti anche per le patate (+37,6%), i pacchetti vacanza (+36%), margarina e altri grassi vegetali (+34%), alberghi e motel (+32,9%)
Cali nei prezzi dell’energia
Nonostante i rincari record messi in luce da Codacons, bisogna segnalare anche i beni e i servizi che invece hanno visto un calo nei loro prezzi. Il decremento maggiore nel 2024 (nonostante il rincaro sul triennio) ha riguardato l'energia elettrica sul mercato libero, in discesa del -25,7%. Mentre nel triennio il decremento maggiore è stato sugli apparecchi per la ricezione e riproduzione di immagini e suoni (-36,4%). Sempre l'anno scorso son scesi i prezzi dell'energia sul mercato tutelato (-24,2%)
Bene anche telefonia e pc
Fra i prodotti che hanno avuto un sensibile calo del prezzo ci son gli apparecchi per la telefonia mobile (-29,5%), test di gravidanza e dispositivi meccanici di contraccezione (-15%), apparecchi fotografici e informatici (-14,1%), apparecchi per la pulizia della casa (-13,1%), pc, tablet e palmari (-9,8%)
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