Pagamenti Inps gennaio 2025: le date da segnare sul calendario

Economia
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Introduzione

Si apre il nuovo anno e, con lui, anche il calendario Inps dei primi pagamenti in arrivo per questo 2025. Dalle pensioni all'Assegno di inclusione, fino alle novità per la Naspi. Ecco i giorni in cui arriveranno gli accrediti e ai quali fare più attenzione

Quello che devi sapere

Pensioni

  • Per la pensione, come di consueto, anche a gennaio questa sarà erogata nel secondo giorno bancabile del mese, ovvero venerdì 3. Riceveranno trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili nella stessa giornata sia coloro che accedono alle somme tramite le banche e sia chi le riceve da Poste Italiane. 
  • Il primo assegno dell’anno potrebbe prevedere importi leggermente superiori oppure inferiori a causa del conguaglio effettuato dall’Inps. Perché? È l’effetto della rivalutazione, procedura che prevede l’adeguamento del cedolino al costo della vita sulla base del tasso di inflazione determinato per l’anno che sta per concludersi. Per il 2025 le pensioni avranno un leggero aumento per adeguarsi all’inflazione che sarà pari allo 0,8%. Per il 2024 è stato invece confermato al 5,4% l’indice di adeguamento all’inflazione: per questa ragione non saranno necessari conguagli

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Assegno di inclusione

  • Per quanto riguarda invece l’Assegno di inclusione, l’Inps ha comunicato il calendario dei pagamenti per l’anno 2025. In caso di esito positivo dell’istruttoria e del patto di attivazione digitale, il primo pagamento avverrà il 15 gennaio. La nota dell’Inps informa anche delle date di pagamento delle domande già accettate. In caso di conferma dei requisiti, gli importi per il rinnovo mensile delle carte di inclusione saranno disponibili dal 27 gennaio 2025.
  • La Manovra ha portato da 9.360 euro a 10.140 euro la soglia di reddito Isee da non superare per richiedere il contributo statale. Sale inoltre da 6.000 a 6.500 euro il valore del reddito familiare massimo, e da 7.560 a 8.190 euro la soglia di reddito massima per i nuclei composti da anziani o disabili.

Supporto formazione e lavoro

  • Il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl) offre un sostegno temporaneo mensile per i percettori "occupabili" iscritti a percorsi formativi di ricollocamento lavorativo. Il calendario dei pagamenti per il nuovo anno ricalca quello dell'Assegno di inclusione.
  • Con la Manovra si amplia anche la platea di chi può richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro: l'Isee familiare massimo passa da 6mila euro a 10.140. Il beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, sale da 350 euro mensili a 500 euro mensili.

Assegno unico

  • La Manovra economica 2025 ha previsto poi anche alcune modifiche all’Assegno unico. Dal prossimo anno, il beneficio non influenzerà più il calcolo dell’Isee ma solo per quanto riguarda l’accesso al bonus nido. Inoltre, i beneficiari non dovranno presentare nuovamente domanda per l’Assegno unico: il rinnovo sarà automatico per chi già percepisce il contributo. Per tutti, il nuovo Isee dovrà essere aggiornato entro il 28 febbraio 2025. Se la Dsu non verrà aggiornata entro questa data, la famiglia riceverà comunque l’Assegno a partire da marzo 2025, ma sarà calcolato sulla base dell’importo minimo. Qualora l’Isee venga rinnovato entro il 30 giugno 2025, l’Inps ricalcolerà l’assegno tenendo conto del reddito corretto e accrediterà gli eventuali arretrati. A gennaio gli accrediti, ad oggi, sono previsti nella seconda metà del mese

Cosa cambia per la Napsi

  • È bene ricordare che dall'1 gennaio 2025 i lavoratori che hanno lasciato spontaneamente un lavoro a tempo indeterminato, nei 12 mesi precedenti, avranno diritto alla Naspi in caso di licenziamento da un nuovo impiego solo se hanno almeno 13 settimane di contribuzione dalla mansione per la quale si richiede l'indennità

 

Come verificare gli accrediti Inps

  • Per conoscere le date certe e verificare l’avvenuto accredito dell'Inps si consiglia sempre di controllare il proprio fascicolo previdenziale sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ed eventualmente contattare l’Inps o il proprio patronato di fiducia, in caso di dubbi o ritardi. Come è noto, per l’accesso viene richiesto il possesso delle identità digitali SPID, CIE o CNS

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