Piattaforma Siisl per i disoccupati, debutta il nuovo strumento dell'Inps: come funziona
EconomiaIntroduzione
Le domande di Naspi e Dis-Coll, una volta accolte, porteranno all'iscrizione d'ufficio al Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa (Siils), la piattaforma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, gestita dall'Inps, per l'incrocio di domanda e offerta di formazione e lavoro. Punta a promuovere la riqualificazione professionale dei beneficiari dell'indennità e facilitare un loro più efficace reinserimento nel mercato del lavoro. Il servizio è partito lo scorso 24 novembre.
Quello che devi sapere
Come funzionerà
- Dal prossimo 18 dicembre la piattaforma sarà aperta anche a tutti i cittadini italiani e stranieri che, volontariamente, potranno caricare il proprio curriculum vitae e manifestare interesse a svolgere un'attività lavorativa o formativa. Lo comunica il ministero del Lavoro precisando che il decreto a firma del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, “indica inoltre le modalità e le condizioni attraverso cui i datori di lavoro possono pubblicare su Siils le proprie ricerche di personale, come le posizioni vacanti pubblicate dai datori di lavoro su altre piattaforme pubbliche nazionali e internazionali saranno inserite nel sistema, nonché i limiti e le garanzie nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale per indirizzare gli utenti verso opportunità formative e lavorative nel pieno rispetto dei dati personali secondo la normativa Gdpr"
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Gli obiettivi
- "Il nostro obiettivo è il lavoro: la piattaforma Siisl è uno strumento per ottimizzare l'incrocio tra domanda e offerta di lavoro e formazione”, ha affermato Calderone. "Con questo decreto consolidiamo la creazione di un unico sistema digitale a livello nazionale che supera le parcellizzazioni finora esistenti e in prospettiva consentirà di mappare fabbisogni formativi, tipologie di corsi offerti e di competenze ricercate, oltre che di lavoratori alla ricerca di un nuovo impiego. Un'operazione di trasparenza, e quindi anche legalità, che aiuterà ad avere una visione di sistema fondamentale per affrontare le grandi transizioni in corso nel mondo del lavoro"
Cos’è la Naspi
- La Nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASpI) è un’indennità mensile di disoccupazione per lavoratori con rapporto di lavoro subordinato, erogata in caso di disoccupazione involontaria verificatisi a partire dal 1° maggio 2015. Sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI. Spetta dall'ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro. Viene corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni. L'importo varia in relazione all'ammontare del reddito percepito nei quattro anni precedenti la domanda di disoccupazione
I redditi e gli importi
- Se il reddito percepito è inferiore all'importo di riferimento stabilito dalla legge e reso noto ogni anno dall'Inps con circolare pubblicata sul sito, l'importo della NASpI è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni. Se, invece, la retribuzione media è superiore all'importo di riferimento annuo, la NASpI è invece pari al 75% dell'importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo. A partire dal 91esimo giorno, all’indennità si applica una riduzione del 3% per ciascun mese
Cos’è la Dis-Coll e a chi spetta
- L’indennità di disoccupazione mensile “DIS-COLL” è una prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione. Per accedere alla misura, i potenziali beneficiari devono essere iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata dell’Inps. L’indennità non spetta, invece, a: collaboratori titolari di pensione; titolari di partita IVA; amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica
Requisiti per chiedere la Dis-coll
- La prestazione DIS-COLL è riconosciuta ai soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, non pensionati e privi di partita IVA che presentano entrambi questi requisiti: stato di disoccupazione al momento della presentazione della domanda di prestazione; almeno un mese di contribuzione nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell'anno precedente l'evento di cessazione dal lavoro e l'evento stesso
Come fare domanda per la Dis-Coll
- La domanda si presenta online all'Inps attraverso il servizio dedicato. In alternativa, si può fare la domanda tramite il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. In alternativa è possibile fare riferimento agli enti di patronato e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi
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