Pensioni, aumenti nel cedolino di dicembre tra bonus tredicesima e rimborsi. Gli importi

Economia
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Introduzione

Con l’arrivo dell’ultimo mese dell’anno, alcuni trattamenti Inps vedranno integrazioni frutto di contributi, inclusi quelli esenti da imposte. Oltre alla tredicesima, per determinate categorie scatta infatti il pagamento di quattordicesima, bonus 155 euro ed eventuali rimborsi arretrati sul 730. Ma attenzione: per beneficiare delle somme aggiuntive occorre rispettare determinati requisiti, a partire da età e reddito 

Quello che devi sapere

Tredicesima, le date di pagamento

  • Per i titolari di pensione, assegno sociale o invalidità civile, l’accredito della mensilità “extra” scatta il primo giorno bancabile. La data da segnare sul calendario è lunedì 2 dicembre, primo giorno utile per chi riceve l’assegno su conto corrente bancario o postale. L'Inps provvederà a versare la tredicesima insieme all’assegno ordinario

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Tredicesima, le date di pagamento

Le date del ritiro

  • Lunedì 2 dicembre è anche il primo giorno utile del mese secondo il calendario rivolto ai pensionati che optano per il ritiro del cedolino in contanti presso gli uffici postali. Come di consueto, il calendario osserva l’ordine alfabetico, pertanto i primi autorizzati al ritiro saranno i pensionati con cognomi dalla A alla C. Martedì 3 dicembre sarà la volta delle lettere dalla D alla K mentre mercoledì 4 toccherà ai pensionati con cognomi che vanno dalla L alla P. Giovedì 5 dicembre il calendario del mese si chiude con il ritiro di pensione e tredicesima per i cognomi dalla Q alla Z

Importo medio

  • Ad attendere la tredicesima mensilità sono circa 16 milioni di pensionati, poco sotto la metà della platea totale che include anche i lavoratori dipendenti. Il valore medio è di circa 1.170 euro, per un costo complessivo di 41 miliardi di euro. L’importo della tredicesima è calcolato sulla base della pensione mensile lorda e può variare per effetto di trattenute fiscali, come l'Irpef

Bonus 155 euro, a chi spetta

  • Introdotto dalla legge n.388 del 2000, il pagamento aggiuntivo di 154,91 euro sulla mensilità viene riconosciuto nel mese di dicembre ai pensionati che versano in condizione di difficoltà. Il bonus viene erogato ai beneficiari di uno o più trattamenti pensionistici Inps tra cui ex lavoratori dipendenti, autonomi, dipendenti pubblici e iscritti alle casse professionali

Bonus 155 euro, a chi non spetta

  • Dal bonus 154,9 euro sono esclusi i percettori di assegni di esodo Fornero (isopensione), indennità mensili associate al contratto di espansione, indennizzi per commercianti, prestazioni di invalidità civile, assegni straordinari di solidarietà finanziati da fondi settoriali, assegni sociali, pensioni sociali e Ape sociale. Il bonus non si applica neppure alle pensioni di vecchiaia calcolate con il sistema di cumulo progressivo, fino al completamento delle quote necessarie

Requisiti specifici

  • Per ricevere l'integrazione da 154,91 euro, inoltre, l'importo annuo della pensione non deve superare il trattamento minimo Inps (7.781,93 euro) a cui si aggiunge il bonus stesso, per un totale di 7.936,87 euro. Come annunciato dall'Inps, quest’anno il beneficio spetta a più di 400mila pensionati

Quattordicesima

  • Tra i pagamenti "extra" che si materializzeranno in dicembre rientra anche la quattordicesima destinata a circa 200mila italiani. Prevista dall’articolo 5 del Decreto Legislativo n. 81/2007, l'integrazione viene riconosciuta con il compimento dei 64 anni d'età. Ad incidere sull'erogazione o meno dell'incentivo è anche il limite reddituale previsto dalla normativa. Nel secondo semestre del 2024, la quattordicesima spetta ai pensionati che raggiungono l'età minima richiesta dal 1° agosto al 31 dicembre o che maturano i requisiti pensionistici nell'anno in corso. L'assegno è, come di consueto, attribuito d’ufficio con la rata di dicembre in base al numero dei mesi dell'anno in cui è stata erogata la pensione

Importi aggiuntivi

  • Per coloro a cui spettano importi aggiuntivi, l’Inps ha incluso nel calcolo complessivo le somme non corrisposte. Pertanto, il cedolino conterà eventuali rimborsi 730 che sono stati erogati in ritardo

Addizionali Irpef

  • Dal cedolino di dicembre sono escluse inoltre le addizionali Irpef regionali e comunali, in quanto versate tramite trattenute da marzo fino a novembre. Mentre sarà presente l'Irpef ordinaria che si troverà con eventuali conguagli

Bonus Natale

  • A dicembre i pensionati non vedranno invece l’accredito del cosiddetto bonus Natale, in quanto il contributo è riservato unicamente a dipendenti pubblici e privati con almeno un figlio a carico e reddito annuo non superiore a 28mila euro

Per approfondire: Bonus Natale, come funziona e come richiederlo