Usa, la Fed taglia ancora i tassi dello 0,25%, in linea con le attese

Economia

Si tratta della seconda riduzione consecutiva, all'indomani del successo di Trump nelle elezioni statunitensi. "Inflazione fa progressi verso l'obiettivo del 2%, ma resta elevata", spiega il comunicato diffuso al termine della riunione. Il presidente Powell: "Nessun effetto elezioni su nostra politica a breve"

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La Fed taglia i tassi di un quarto di punto, portandoli in una forchetta fra il 4,50% e il 4,75%. Per la banca centrale è la seconda riduzione consecutiva del costo del denaro. In settembre aveva, infatti, tagliato i tassi di mezzo punto. La decisione arriva a poche ore dall'esito delle elezioni americane che hanno sancito il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. "L'inflazione ha fatto progressi verso l'obiettivo del 2%, ma resta elevata", si legge nel comunicato. Nel breve termine le elezioni "non avranno alcun effetto sulla nostra politica", ha detto il presidente della Fed Jerome Powell. "Non sappiamo se ci saranno cambiamenti sostanziali e non immaginiamo, prevediamo o speculiamo sulla politica di bilancio".

"Inflazione ha fatto progressi, ma resta elevata"

"L'outlook economico è incerto" e la Fed resta "attenta ai rischi", si spiega nel comunicato diffuso al termine della due giorni di riunione. "I recenti indicatori suggeriscono che l'attività economica ha continuato a espandersi a una velocità solida. Dall'inizio dell'anno, le condizioni del mercato del lavoro si sono allentate, con il tasso di disoccupazione che è salito ma resta basso. L'inflazione ha fatto progressi verso l'obiettivo del 2%, ma resta elevata", prosegue il comunicato. La decisione della Fed è stata unanime.

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Powell: "Nessun effetto elezioni su nostra politica a breve"

Commentando il taglio dei tassi il presidente Jerome Powell ha dichiarato che "nel breve termine le elezioniin Usa "non avranno alcun effetto sulla nostra politica". Come messo in evidenza dal numero uno della Fed, "non sappiamo se ci saranno cambiamenti sostanziali e non immaginiamo, prevediamo o speculiamo sulla politica di bilancio". Lo stesso Powell ha poi risposto con un secco "no" a chi gli chiedeva se si sarebbe dimesso in caso di richiesta di Trump e ha aggiunto che l'esautorazione del presidente della Fed "non è permessa dalla legge".

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