Bonus sport, previsti voucher per persone disabili e giovani tra 5 e 16 anni. Cosa sapere
EconomiaIntroduzione
Roma Capitale ha previsto anche per il 2025 dei voucher sportivi destinati alle persone con disabilità e a ragazze e ragazzi tra i 5 e i 16 anni (con determinati limiti Isee).
Il bonus da 500 euro può essere richiesto fino al 14 novembre 2024 e lo stanziamento complessivo è di un milione e mezzo di euro. Ecco cosa c’è da sapere, dai requisiti a come fare domanda
Quello che devi sapere
L’avviso del Comune di Roma
- Sul sito del Comune di Roma Capitale è stato pubblicato l’avviso pubblico “per il riconoscimento di Voucher sportivi a favore di persone con disabilità e di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 16 anni con reddito Isee sino a 40.000 euro utilizzabili presso strutture pubbliche o private”
- Per approfondire: Bonus Assunzioni Disabili Under 35 in scadenza: come fare domanda all'Inps
I voucher
- L’importo massimo dei voucher sportivi è di 500 euro ciascuno, mentre lo stanziamento complessivo è di 1.500.000 euro
Le strutture sportive
Per sapere quali sono le strutture sportive che aderiscono all’iniziativa si possono consultare gli elenchi, suddivisi per ambito, che sono stati pubblicati insieme all’avviso e si trovano nella sezione allegati. Nella stessa sezione ci sono anche due guide per la compilazione delle domande online
I requisiti
- Per poter ottenere i voucher sportivi sono necessari alcuni requisiti. Possono accedere alla procedura di riconoscimento dell’agevolazione:
- le persone con disabilità che hanno la residenza nel comune di Roma e che sono in possesso di certificazione in corso di validità attestante la disabilità ai sensi della L. 104 del 05.02.1992;
- le ragazze e i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 16 anni che hanno la residenza nel comune di Roma e che appartengono a famiglie o nuclei conviventi che hanno un reddito Isee in corso di validità non superiore a 40.000 euro
Le domande
- Le domande per ottenere il voucher sportivo possono essere effettuate solo online, attraverso la Piattaforma telematica presente sul sito di Roma Capitale. Le richieste, che sono state aperte lo scorso 23 ottobre, possono essere inviate fino alle ore 17 del 14 novembre 2024
Le graduatorie
- Una volta scaduto il termine per la presentazione delle domande, la Direzione Sport del Dipartimento Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda redigerà due graduatorie: una per le persone con disabilità e una per le ragazze e i ragazzi dai 5 ai 16 anni appartenenti a famiglie o a nuclei conviventi con reddito Isee non superiore a 40.000 euro
I criteri di priorità per le persone con disabilità
- Se le risorse si riveleranno insufficienti a soddisfare le richieste di tutte le persone con disabilità in graduatoria, verrà data priorità in base ad alcuni criteri. Eccoli:
- priorità alla disabilità più elevata;
- in caso di parità del grado di disabilità, al reddito Isee più basso;
- in caso di parità di reddito Isee, all’ordine cronologico di presentazione della domanda
I criteri di priorità per i giovani
- Anche per quanto riguarda la graduatoria che comprende le ragazze e i ragazzi dai 5 ai 16 anni, se le risorse non saranno sufficienti a soddisfare tutte le richieste sono stati stabiliti dei criteri di priorità. Eccoli:
- priorità al reddito Isee più basso;
- in caso di parità, all’ordine cronologico di presentazione della domanda
La pubblicazione delle graduatorie
- Le graduatorie, si legge nell’avviso di Roma Capitale, “saranno predisposte in forma anonima sostituendo ciascun nominativo con il numero di protocollo rilasciato dal Sistema a conclusione dell’inserimento di ogni domanda di voucher e verranno pubblicate sull’Albo Pretorio Online e nella pagina web dedicata alla promozione sportiva del portale istituzionale”. Questa pubblicazione, si spiega ancora, “assume valore di notifica agli effetti di legge a tutti gli interessati. Non verrà effettuata alcuna ulteriore comunicazione ai partecipanti alla procedura per il riconoscimento dei voucher sportivi e sarà onere di ciascun interessato verificare la propria posizione in graduatoria in base al numero di protocollo acquisito all’inserimento della domanda di voucher”
L’iscrizione
- L’avviso di Roma Capitale spiega che, a partire dalla data di pubblicazione delle graduatorie e fino al 21 febbraio 2025, i beneficiari dei voucher potranno procedere “all’iscrizione per l’attività sportiva presso la struttura pubblica o privata associata alla propria posizione – identificata dal numero di protocollo della domanda rilasciato dal sistema con la presentazione della domanda di voucher – indicata nella rispettiva graduatoria”. Al momento dell’iscrizione nella struttura sportiva, i beneficiari dei voucher devono presentare la ricevuta - stampata o salvata in pdf - rilasciata dal Sistema al momento della presentazione della domanda: nella ricevuta è presente lo stesso numero di protocollo che l’Amministrazione avrà utilizzato nelle graduatorie per individuare i soggetti beneficiari in forma anonima. Nell’avviso si raccomanda alle strutture sportive di non accettare richieste di iscrizione attraverso voucher presentati da persone diverse da quelle loro assegnate dall’Amministrazione ed espressamente indicate nelle graduatorie
I diritti dei beneficiari dei voucher
- Dopo aver ottenuto il riconoscimento del voucher, i beneficiari hanno diritto a:
- effettuare l’iscrizione presso la Struttura sportiva prescelta e/o abbinata dall’Amministrazione;
- praticare l’attività sportiva indicata;
- avere la disponibilità degli spazi, attrezzature sportive e figure professionali necessarie allo svolgimento dell’attività sportiva
I controlli
- Se il beneficiario del voucher, prima di procedere all’iscrizione, decide di non volerlo più utilizzare deve darne subito comunicazione all’indirizzo e-mail promozionesportiva@comune.roma.it. Sulla veridicità delle informazioni che i richiedenti forniscono al momento della presentazione della domanda verranno effettuati dei controlli: se emergeranno incongruenze, la persona non potrà usufruire del voucher e, si legge nell’avviso, “sarà chiamato a versare, secondo legge, a Roma Capitale l’eventuale importo corrisposto dall’Amministrazione alla Struttura Sportiva presso la quale è stata effettuata l’iscrizione”. Inoltre, “la dichiarazione mendace comporta il divieto di accesso a contributi, finanziamenti e agevolazioni per un periodo di 2 anni decorrenti da quando l’Amministrazione ha adottato l’atto di decadenza”
- Per approfondire: Manovra 2025, tutti i bonus della Legge di Bilancio: le novità