Introduzione
Si avvicina la scadenza del 16 dicembre, termine ultimo per pagare il saldo dell'Imposta municipale unica sulla casa. Ma quali sono i casi in cui bisogna pagare e quelli invece in cui si è esonerati? Ecco cosa sapere
Quello che devi sapere
La prima casa
- L'Imposta municipale unica sulla casa (Imu) si paga sulle seconde e terze case, mentre non è dovuta se si tratta dell’abitazione principale del contribuente. Ci sono, però, delle eccezioni: la tassa, infatti, va corrisposta quando si tratta di abitazioni rientrabili nelle categorie A/1 (abitazioni signorili); A/8 (ville) e A/9 (castelli, palazzi di pregi artistici e storici)
Per approfondire:
Imu, dal 2025 al via le aliquote predeterminate per i Comuni
Il concetto di abitazione principale
- A fare la differenza, come ribadito di recente anche dalla Cassazione, è il concetto di abitazione principale, conteuto anche in una sentenza dello scorso luglio: gli Ermellini hanno specificato come “per abitazione principale si deve intendere l'immobile nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente”. Questo significa che devono coesistere due fattori:
- L’immobile deve essere la sede della residenza anagrafica del possessore e del suo nucleo familiare;
- L’immobile deve essere la dimora abituale, ossia il luogo in cui il possessore e il suo nucleo familiare vivono per la maggior parte dell’anno
Le assimilazioni
Sono assimilate per legge all’abitazione principale le seguenti fattispecie:
- Le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
- Le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in assenza di residenza anagrafica;
- I fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle Infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008, adibiti ad abitazione principale;
- La casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì, ai soli fini dell'applicazione dell'imposta, il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario stesso;
- Un solo immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto e non concesso in locazione dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia
Chi deve pagare l’Imu
I soggetti tenuti a pagare l’Imu sono:
- Il proprietario dell’immobile;
- Il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sull’immobile;
- Il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice;
- Il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali;
- Il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria
Il calcolo
- Ma come si calcola l’Imu? L'ammontare della tassa viene stabilito sostanzialmente applicando alla base imponibile l’aliquota fissata per un determinato tipo di immobile. Per i fabbricati iscritti al catasto, la base imponibile è costituita dal valore dell’immobile, determinato applicando all’ammontare della rendita catastale, rivalutata del 5%, i moltiplicatori legati al diverso tipo di immobile
Esentati gli anziani ricoverati
- Anche per l’anno 2024 sono possibili casi di esenzione Imu per gli anziani ospitati in strutture. Per ottenerla, devono verificarsi determinate condizioni, in particolare che l’anziano proprietario dell’immobile si trovi ricoverato in modo permanente o in lunga degenza presso una casa di riposo. Inoltre, è condizione imprescindibile che l’immobile non sia stato concesso in locazione a terzi soggetti. Tale esenzione è a discrezione dei singoli Comuni, che possono autonomamente valutare se offrirla oppure no
Agevolazioni
- In sede di calcolo Imu, occorre poi considerare le agevolazioni previste, tra cui la riduzione della base imponibile al 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico, dichiarati inagibili; le unità immobiliari concesse in comodato d'uso gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; gli immobili di pensionati italiani residenti all'estero e iscritti all'Aire
Esenzioni
Le ipotesi di esenzione dall’Imu sono:
- Immobili posseduti dallo Stato, dai Comuni, nonché gli immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle regioni, dalle province, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, dagli enti del Servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali;
- Fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali da E/1 a E/9;
- Fabbricati con destinazione ad usi culturali;
- Fabbricati destinati esclusivamente all'esercizio del culto;
- Fabbricati di proprietà della Santa Sede;
- Fabbricati appartenenti agli Stati esteri e alle organizzazioni internazionali per i quali è prevista l'esenzione dall'imposta locale sul reddito dei fabbricati in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia
- I Comuni, inoltre, possono autonomamente prevedere l'esenzione Imu in alcuni determinati casi, come gli immobili dati in comodato gratuito al comune o ad altro ente territoriale oppure gli esercizi commerciali e artigianali situati in zone precluse al traffico a causa dello svolgimento di lavori per opere pubbliche che vanno avanti da sei mesi
Esentate le zone sismiche
- Sul fronte delle esenzioni fiscali, la deroga al pagamento dell'Imu viene prorogata fino al 2025 per i Comuni colpiti dai terremoti del 2012 in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e del 2016 nel Centro Italia
Versamenti e modalità di pagamento
- Come è noto, è possibile pagare l’Imu in due rate, con una rata entro metà giugno e un’altra entro metà dicembre, oppure in un’unica soluzione, pagando tutto a giugno. Il versamento dell'imposta deve essere effettuato esclusivamente attraverso modello F24 oppure bollettino di conto corrente postale con esso compatibile
Per approfondire: