Fisco, aperte le domande per il credito d’imposta riservato alle imprese del Sud

Economia
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Introduzione

Si tratta di una misura riservata alle imprese attive nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura che nel 2023 hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive situate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e nelle zone assistite della regione Abruzzo.

 

La comunicazione può essere inviata, anche tramite un intermediario abilitato, esclusivamente attraverso il software "CIMAGRICOLTURA23" disponibile sul sito delle Entrate.

Quello che devi sapere

Richieste al via

  • È aperto il canale per presentare le domande per la fruizione del credito d'imposta riservato alle imprese dei settori agricolo, della pesca e dell'acquacoltura che nel 2023 hanno acquistato beni strumentali da impiegare in strutture produttive del Mezzogiorno. Lo ha fatto sapere l'Agenzia delle Entrate

Per approfondire: Zes Unica Sud, credito d'imposta sale a 3,2 miliardi di euro: cosa cambia

Le tempistiche

  • Il modello di comunicazione, approvato con un provvedimento pubblicato proprio sul sito delle Entrate lo scorso 15 ottobre, potrà essere inviato esclusivamente in via telematica fino al 18 novembre 2024

A chi spetta

  • II credito d'imposta è riservato alle imprese attive nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura che nel 2023 hanno effettuato investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive situate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e nelle zone assistite della regione Abruzzo

I dati necessari

  • Come specifica il provvedimento, l'accesso al credito è vincolato alla presentazione all'Agenzia delle Entrate della comunicazione già citata sopra, dove dovranno essere indicate alcune informazioni come, ad esempio, i dati dell'impresa beneficiaria e del progetto d'investimento

Come presentare la comunicazione

  • La comunicazione può essere inviata, anche tramite un intermediario abilitato, esclusivamente attraverso il software "CIMAGRICOLTURA23" disponibile sul sito delle Entrate; nei cinque giorni successivi alla presentazione della comunicazione sarà rilasciata una ricevuta che attesta la presa in carico o lo scarto, con l'indicazione delle relative motivazioni

Chiarimenti sulle comunicazioni

  • Saranno considerate valide le comunicazioni trasmesse alla data del 18 novembre 2024 e nei quattro giorni precedenti ma scartate dal servizio telematico, purché ritrasmesse entro i cinque giorni solari successivi a tale termine. Fino al 18 novembre 2024 sarà anche possibile inviare una comunicazione sostitutiva o rinunciare completamente al credito d'imposta richiesto con una precedente domanda

Come utilizzare il credito

  • L'ammontare del credito fruibile, spiegano sempre le Entrate, è calcolato moltiplicando il credito richiesto per la percentuale ottenuta rapportando il limite di spesa (pari a 90 milioni di euro) all'ammontare complessivo dei crediti richiesti. Tale percentuale sarà resa nota con provvedimento dell'Agenzia, da emanare entro il 28 novembre 2024. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24

Le modifiche alla disciplina

La disciplina del credito è stata modificata nel 2016 dal decreto-legge n. 243, con il quale sono stati introdotti: 

  • l’estensione dell’agevolazione all’intero territorio della regione Sardegna;
  • l’innalzamento delle aliquote del Credito che sono stabilite nella misura massima consentita dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-2020;
  • l’aumento dell’ammontare massimo agevolabile per ciascun progetto di investimento;
  • la cumulabilità del Credito con altri aiuti di Stato e con gli aiuti de minimis, nei limiti dell’intensità o dell’importo di aiuti più elevati consentiti dalla normativa europea

L'autorizzazione si trova nella sezione "ricevute"

  • L’autorizzazione o meno alla fruizione del credito d’imposta è comunicata dall’Agenzia delle entrate in via telematica mediante un’apposita ricevuta. La ricevuta è resa disponibile nella sezione “Ricevute” dell’area autenticata dei Servizi Telematici dell’Agenzia delle entrate, cui si accede inserendo le credenziali di accesso (nome utente, password, codice Pin) 

Ricerca ricevute

  • Per trovare la ricevuta, si consiglia di selezionare la voce ‘Ricerca ricevute’ e di impostare la ricerca inserendo nell’apposito campo il numero di protocollo telematico di ricezione della comunicazione (CIM 16 o CIM 17 o CIM 23) presentata in via telematica all’Agenzia delle entrate. Nella sezione sono comunque specificati altri metodi di ricerca utilizzabili

Modello F24

  • Il beneficiario può utilizzare il credito d'imposta maturato solo in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente tramite Entratel o Fisconline, pena il rifiuto dell'operazione di versamento, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito d’imposta

A chi non spetta

  • L'agevolazione non si applica ai soggetti che operano nei settori dell'industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo

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