Truffe online, come proteggersi dai raggiri: i consigli

Economia
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Introduzione

Nel 2023, oltre 3.500 persone sono state denunciate per frodi in ambito digitale, con un significativo aumento, in particolare, di illeciti legati al fenomeno del falso trading online.

 

Le modalità di truffa e gli inganni cambiano molto velocemente e tutelarsi quindi è sempre più difficile. Ci sono però delle accortezze che è sempre bene tenere presenti. Non dar seguito a chiamate o messaggi di sconosciuti che promettono grandi e sicuri investimenti, ma anche consultarsi subito con la propria banca in caso di offerte sospette, sono solo alcune delle buone pratiche che possono evitare di finire truffati. Attenzione poi ai bonifici: sempre meglio prediligere quelli ordinari a quelli istantanei, per avere, eventualmente, un margine di manovra temporale per la revoca in caso di raggiri

 

Quello che devi sapere

Truffe online

  • Nel 2023, oltre 3.500 persone sono state denunciate per truffe online, con un significativo aumento, in particolare, di illeciti legati al fenomeno del falso trading online. Le modalità di truffa e gli inganni cambiano molto velocemente, evolvono. Tutelarsi quindi è sempre più difficile, ma non impossibile. Ecco alcune accortezze che si possono mettere in campo

Per approfondire:

Truffe online, ecco come vengono rubati i soldi dal bancomat: cosa fare per evitarlo

Fare sempre una verifica in più

  • Come spiega Il Sole 24 Ore, il primo passo per tutelarsi è verificare le informazioni, in particolare per chi utilizza i servizi digitali legati all’utilizzo del denaro. Se vi contatta la banca, via telefono o mail o sms, per qualunque genere di motivo, il suggerimento che danno gli esperti è: “Verificate”. Prima di fare qualsiasi cosa, è bene chiamare la propria banca, per accertarsi che a contattarvi sia stato proprio uno dei suoi operatori, e non un truffatore

Non contare su più strumenti digitali contemporaneamente

  • Un altro consiglio è quello di non affidarsi troppo all’utilizzo di più strumenti informatici nello stesso momento. Questo perché, secondo gli esperti, rende maggiormente vulnerabili alle frodi telefoniche o digitali

Diffidare da proposte di investimenti sicuri

  • Importante, poi, diffidare da chi propone investimenti memorabili, soprattutto se le proposte arrivano via telefono o via social network. Un dirigente di Polizia, esperto di frodi online, come ricorda Il Sole 24 Ore, ha raccontato di recente che alcuni investitori sono stati ingannati dalla foto di una bella ragazza che di mestiere proponeva investimenti in svariati titoli. Via chat, grazie a una foto, sono state convinte più persone a svuotare i propri conti correnti in vista di guadagni fantascientifici e magari a un incontro

Non cliccare su link sconosciuti

  • Bisogna anche evitare di cliccare sui link sconosciuti che arrivano via sms o via email. E bisogna porre molta attenzione sull’indirizzo mail di chi ci sta inviando messaggi: se risultano nickname strani o indirizzi sconosciuti, è meglio eliminare la comunicazione

Attenzione al phishing

  • C’è poi da non sottovalutare il diffuso fenomeno del phishing, con il tentativo di ottenere codici di accesso o dati finanziari. Le pratiche per difendersi passano, in questo caso, anche da un frequente cambio di password, diversificandole per le varie attività, senza mai usare le stesse sequenze

Attenzione anche allo spoofing

  • Ma attenzione anche allo spoofing: è una tecnica informatica che punta a ingannare gli utenti/clienti fingendo, ad esempio, di essere un dipendente di banca. In sostanza, i software riescono a “copiare” il numero della propria banca e a ingannare il cliente. Secondo dati forniti da Certifin, il 15% delle truffe in ambito digital banking è avvenuto proprio con lo spoofing. Le truffe di questo tipo avvengono principalmente con contatto telefonico, sms o email, e sono cresciute del 13% rispetto al 2022. Quindi, come già detto, attenzione ai finti dipendenti bancari. Meglio sempre una vostra verifica telefonica con la banca

 

Alcune accortezze sulle banche e sui bonifici

  • Sempre in ambito bancario, è bene ricordare che i numeri verdi delle banche non chiamano i clienti, perché sono abilitati solo a ricevere telefonate. Inoltre, viene fatto notare dagli esperti, gli istituti di credito non contattano i propri clienti per dati che sono già in loro possesso. Infine, in caso di bonifici, meglio gli ordinari a quelli istantanei, così da avere un margine di manovra temporale maggiore per -eventualmente- annullare le operazioni

L'allarme sui bonifici istantanei

  • Proprio sui bonifici istantanei, poco tempo fa era stato l'anciato un allarme dal vicequestore Lisa Di Berardino, responsabile della sezione di Polizia giudiziaria della Procura presso il tribunale di Milano e super-esperta di truffe cibernetiche: “Se tutte le banche trasformeranno i bonifici ordinari in istantanei, sarà veramente dura tutelare i cittadini dalle frodi online: sarà, infatti, molto più difficile bloccare pagamenti sospetti in favore di potenziali truffatori

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