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Autotorino, continua la crescita. Dopo le sedi di Roma, filiale a Varsavia nel 2025

Economia

La holding multimarca dell'auto più grande d'Italia traccia un bilancio positivo di questi primi nove mesi nella Capitale e si prepara a sbarcare in Polonia. Prevista la chiusura del 2024 con un fatturato di 2,57 miliardi di euro (+20% rispetto al 2023) e 68.000 auto vendute. E sulla roadmap Ue per l'abbandono del termico in favore dell'elettrico, il presidente Plinio Vanini dice a Sky TG24: "L'Europa ha preso un percorso ideologico folle, assolutamente non in linea con i tempi e con il mercato"

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Per Autotorino lo sbarco a Roma procede a gonfie vele. La più grande holding multimarca dell'auto in Italia e tra le prime 50 in Europa traccia un bilancio positivo di questi primi nove mesi nella Capitale, con il faro Mercedes-Benz che la guida ancora una volta, dopo aver aggiunto alla sua squadra le sei sedi di Roma dello storico marchio tedesco. "Un marchio importante nel mondo in una città importante per tutto il mondo", è la sintesi del presidente del gruppo Plinio Vanini. E dopo l'espansione nella Penisola, l'orizzonte per il 2025 è l'apertura della filiale polacca di Mercedes-Benz acquistata a Varsavia, attiva dal prossimo gennaio.

Da sinistra, il vicepresidente Autotorino Mattia Vanini, il presidente Plinio Vanini e il direttore generale e consigliere delegato Stefano Martinalli

Plinio Vanini a Sky TG24: sull'elettrico l'Europa ha preso un percorso ideologico folle

Parlando ai microfoni di Sky TG24, Plinio Vanini spiega anche la posizione del gruppo sul nodo auto elettriche e abbandono dei motori endotermici, con particolare riferimento ai tempi stretti che l'Unione europea si è imposta in un mercato che, al momento, non sembra rispondere in modo entusiasta all'acquisto dei modelli full electric. Pur sottolineando la neutralità di Autotorino rispetto a tutti i mezzi di propulsione, anche futuri, per ridurre le emissioni, sulla strada Ue dell'elettrico Vanini è netto: "L'Europa ha preso un percorso ideologico folle, assolutamente non in linea con i tempi e con il mercato. Non so cosa aspettino a ridiscutere quello che dovrà essere il nostro futuro. Serve un percorso in armonia" con tutti gli attori del settore, clienti compresi, per ristabilire un equilibrio "per l'Europa ma soprattutto per l'Italia" nel settore della mobilità.

Una storia di famiglia, dalla Valtellina a Roma

Quella di Autotorino è innanzitutto una storia di famiglia, partita da lontano, nel cuore della Valtellina, tra agricoltura e allevamento, un luogo dove ancora oggi batte il cuore di Plinio Vanini. L'evoluzione di quell'anima, lontana dal mondo auto, è ne "La Fiorida",  una azienda agricola con agriturismo di alto livello e una stalla hi-tech, affiancata dal ristorante stellato "la Preséf".

Dal primo autosalone del 1965, Autotorino è cresciuto negli anni, passando per l'espansione delle filiali e dei marchi, fino all'accordo con Mercedes e al boom del modello Autotorino. L’ingresso a Roma, parte della crescita organica prevista dal Piano Industriale 2023 – 2027, rappresenta l'ennesima tappa di un percorso di crescita che ha ampliato la dimensione nazionale del Gruppo, la cui capillare presenza territoriale, articolata già nell’originaria Lombardia, in Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, include ora le principali aree metropolitane italiane (Roma, Milano e Torino). 

I risultati dei primi nove mesi del 2024 seguono le linee del piano di sviluppo, il Gruppo ha raggiunto i target definiti e prevede di chiudere l’anno 2024 con un fatturato di 2,57 miliardi di euro (+20% vs 2023) e 68.000 auto vendute (+8% vs 2023), grazie al grande lavoro svolto dagli oltre 2.800 collaboratori, tra cui 300 operativi nelle 6 sedi di Roma. Continua anche l’investimento in tecnologia a supporto dei processi (15 mln in 5 anni per percorsi di innovazione) e per lo sviluppo e il rinnovo delle sedi (45 milioni di euro nei prossimi tre anni).

Le sei sedi di Roma

L’integrazione delle sedi di Roma nel Gruppo procede con l’avvio della seconda fase che mira a ottimizzare e valorizzare i processi come ristrutturati nella prima fase di acquisizione. I risultati di vendita rappresentano oggi l’8% dei volumi espressi globalmente da Autotorino (nuovo e usato), a confermare l’importanza di questo mercato, che secondo gli obiettivi aziendali sarà portato a crescere. Da gennaio il Gruppo ha finalizzato tutti i processi di adeguamento fissati per l’integrazione e ha introdotto nuovi sistemi, uniformando sia l’organizzazione interna, sia l’offerta al cliente grazie a un intenso impegno di formazione ed affiancamento dei collaboratori. Autotorino ha inoltre introdotto a Roma alcune importanti novità del proprio consolidato modello, dalle ampie soluzioni per la mobilità alle garanzie aggiuntive per i clienti, l’ampia disponibilità di auto a stock e la divisione flotte dedicata. È stato inoltre introdotto nelle sedi di Roma BeBeep, il brand dedicato all’usato lanciato a inizio 2024 e che ha portato molte nuove opportunità di scelta per i clienti con oltre 5.000 vetture disponibili, dalle compatte sino alle Top Car, sempre visibili anche online.

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Plinio Vanini: Roma tappa importante

“Essere un’azienda di servizi alla mobilità di Roma e dei suoi cittadini ci motiva e ci inorgoglisce", spiega il presidente del gruppo Vanini. "È una tappa molto importante di un percorso di crescita maturato nel tempo, che ci ha consentito di essere il primo dealer per dimensioni del mercato italiano. Continueremo a investire nella formazione delle nostre persone e nel loro orientamento al cliente, nel rafforzamento della rete di vendita e nelle tecnologie per migliorare la relazione con il cliente. Questo approccio ci ha permesso di contribuire allo sviluppo di territori per noi nuovi, ciascuno con peculiari esigenze di mobilità, luoghi dove abbiamo spesso saputo trovare sintonia con i clienti e le comunità locali. Anche a Roma ci prendiamo questo impegno consapevoli della complessità della città e delle difficoltà storiche della mobilità urbana", conclude.

“Questi primi mesi - commenta Stefano Martinalli, Direttore Generale e Consigliere Delegato di Autotorino - ci sono serviti per conoscere i nuovi colleghi, interpretare la realtà romana, unificare i sistemi gestionali, portare i valori Autotorino nelle sei nuove filiali e lavorare sull’integrazione fra le persone. Percorso nel quale merita un plauso ed un ringraziamento il grande lavoro svolto da tutta la Squadra Autotorino, tra cui i 300 collaboratori delle 6 sedi di Roma. Per quanto riguarda la presenza di Autotorino su Roma e la partnership con Mercedes-Benz, crediamo che possa essere proficua come lo è stata in precedenti esperienze ed aree metropolitane come quella di Torino. Crediamo nel connubio vincente fra auto di eccelsa qualità e grande fascino e la nostra capacità di ascolto del cliente”.