Brexit, dal 2025 tassa di 7 euro per viaggiare nell’Unione Europea: come funziona

Economia
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Introduzione

Come ha annunciato Ylva Johannson, commissaria Ue per gli Affari Interni, dal prossimo anno i cittadini extracomunitari in arrivo da Paesi come Regno Unito, Stati Uniti, Canada e Australia dovranno richiedere l’esenzione dal visto per poter accedere all'area Schengen, zona di libera circolazione che include l’Ue (tranne Irlanda e Cipro) e 4 Paesi (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein). Dal pagamento della tassa, simile all’Esta statunitense, sono esclusi i minori di 18 anni e gli over 70.

 

Dal 10 novembre di quest’anno debutta inoltre, dopo due anni, il Sistema di ingressi e uscite (Ees). Obiettivo del nuovo meccanismo di controlli alle frontiere europee è ostacolare l’ingresso nell'Unione di terroristi, criminali e spie tramite passaporti falsi

Quello che devi sapere

Viaggiatori Uk, ok a tassa ingresso

  • Per i cittadini inglesi dall’anno prossimo entrare nell’Unione europea sarà un po' più caro e richiederà qualche passaggio burocratico in più. L’arrivo, il mese scorso, del nuovo governo laburista di Keir Starmer con la promessa di un riavvicinamento con Bruxelles sul tema dei visti, non è bastato a impedire il via libera ad una stretta comunitaria. Come annunciato dalla commissaria agli Affari Interni Ylva Johansson, nel 2025 esordirà il nuovo Sistema europeo di autorizzazione informazione viaggi (Etias). Ecco le novità

 

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Etias, come funziona

  • In base alle nuove regole comunitarie, dal prossimo anno i viaggiatori in arrivo da Paesi extra-Ue come Stati Uniti, Canada, Australia e, per via della Brexit, anche il Regno Unito, dovranno pagare una tassa di 7 euro per ottenere l’esenzione dal visto (visa-waiver) in tutta l’area Schengen. Il meccanismo ricalca, sulla falsa riga, l’Esta, la procedura online obbligatoria per l’ingresso temporaneo negli Stati Uniti e si applica anche a Paesi fuori dall'Unione come Norvegia, Svizzera, Liechtenstein e Islanda

Quanto dura

  • Ai viaggiatori che intendono entrare nell’area Schengen sarà richiesto di fornire informazioni personali come indirizzo di residenza, professione ed eventuali condanne penali. Nella maggior parte dei casi la pratica necessiterà pochi minuti tra la compilazione (online o tramite app) e l'approvazione. Alcune decisioni tuttavia potrebbero richiedere fino a 72 ore. Una volta approvata, l’autorizzazione durerà 3 anni o fino alla scadenza del passaporto e consentirà ai viaggiatori di sostare in tutta l’area Schengen per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180

 

Esenzioni

  • Dal pagamento della tassa sono esclusi i cittadini extra-Ue di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 70. L’esenzione si estende inoltre ai viaggiatori che si recano in Irlanda e Cipro, Paesi membri dell’Unione che però non sono parte del sistema di Schengen

L’entrata in vigore

  • Dall’esordio dell’Etias, atteso per maggio 2025, la normativa Ue prevede la garanzia di sei mesi "ponte". In questo arco temporale i visitatori che non hanno fatto la richiesta di esenzione dal visto ma sono in possesso dei requisiti non verranno respinti alla frontiera

Frontiere Ue, nuovi controlli

  • L’Ue accelera anche sul nuovo Sistema di ingressi e uscite (Ees) che vedrà la luce il 10 novembre prossimo. Dopo un ritardo lungo due anni dall’entrata in vigore prevista inizialmente, debutta la registrazione elettronica che di fatto soppianterà il timbro apposto sul passaporto alla dogana

Come funziona

  • Ai viaggiatori extracomunitari sarà richiesto di fornire i propri dati biometrici che includono la scansione del volto e le impronte digitali. Un database elettronico conserverà i dati dai 3 ai 5 anni insieme ad altre informazioni come gli estremi del passaporto o la data di ingresso e di uscita dall’area Schengen. Il rifiuto di fornire i dati alla dogana costituisce il presupposto per vedersi negato l’accesso nel Paese Ue

Il commento della Commissaria Ue

  • Secondo Johansson il nuovo meccanismo di registrazione elettronica aumenterà la sicurezza alle frontiere dell’Unione Europea. "L’anno scorso più di 700 milioni di turisti hanno viaggiato in Europa e ora 450 milioni di europei dormiranno più sicuri grazie ai nuovi sistemi", ha detto la commissaria agli Interni, secondo la quale l’identificazione biometrica insieme a foto e impronte digitali “renderà più difficile a criminali, terroristi e spie russe usare passaporti falsi"

Tempi più lunghi

  • Secondo le stime degli esperti, la nuova procedura burocratica è destinata ad allungare i tempi di controllo alle frontiere, specie aeroportuali. Dalla media attuale di 45 secondi si passerà a 2-3 minuti a testa

I timori degli operatori del settore

  • La stretta comunitaria sui visti extra-Ue ha innescato una levata di scudi da parte di compagnie aeree e imprese turistiche preoccupate che la prossima estate molti viaggiatori arrivino "impreparati" e si vedano così negato l’accesso ai voli per il Vecchio Continente. Il Regno Unito prova intanto ad attrezzarsi alle nuove misure e prevede controlli non solo negli aeroporti ma anche nei porti di Dover e Folkstone e nello scalo londinese Eurostar di St. Pancras

 

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