Luce e gas, tra servizio a tutele graduali e libero mercato: come fare la scelta giusta
EconomiaIntroduzione
Il mercato dell’energia elettrica è libero e non più tutelato: questo vuol dire che tutti possono scegliere il proprio operatore, a eccezione di coloro che continuano a godere del servizio di maggiore tutela come ad esempio i clienti vulnerabili. Chi non ha scelto è passato al servizio a tutele graduali: fino al 31 marzo 2027 si potrà restare con l’operatore che ha vinto l’asta per la specifica area geografica di riferimento a condizioni agevolate.
Lo stesso vale per il gas, passato al mercato libero il 1° gennaio di quest’anno. Anche in questo caso i clienti vulnerabili, privi di un contratto nel libero mercato, sono gli unici a poter beneficiare del servizio di tutela della vulnerabilità. Per gli utenti nel libero mercato, il prezzo in bolletta è definito dal contratto stipulato con il venditore. Per chi volesse farsi un’idea delle offerte sul mercato prima di decidere un eventuale passaggio sono attivi diversi canali, dagli operatori telefonici al sito Arera fino al Portale delle Offerte e al Portale Consumi.
Quello che devi sapere
Il mercato libero
- Sono 3,7 milioni gli italiani non vulnerabili che, a partire dallo scorso 1° luglio, sono passati al servizio a tutele graduali con la fine della maggior tutela per il settore elettrico. Una data che segue di pochi mesi quella relativa al gas, avvenuta lo scorso 1° gennaio. Nel frattempo, chi non è passato al mercato libero dovrebbe aver già ricevuto comunicazione da parte dei nuovi fornitori, aggiudicatari dei servizi a tutele graduali per le specifiche aree geografiche grazie all'asta indetta a inizio anno
Per approfondire:
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Le rilevazioni Arera
- A fine giugno, secondo quanto rilevato da Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), delle circa 30,2 milioni di utenze domestiche 22,7 milioni erano già servite nel mercato libero, cioè oltre il 75%. Dall’altra parte sono invece 7,5 milioni le persone rimaste o rientrate nella maggior tutela (3,8 milioni clienti vulnerabili e 3,7 milioni di non vulnerabili)
Chi sono i clienti vulnerabili
- I clienti vulnerabili sono gli over 75, i percettori di bonus sociali, i beneficiari della legge 104 sulle disabilità, gli utenti di strutture abitative d’emergenza o isole minori non interconnesse. Per loro non cambia nulla perché continueranno a beneficiare delle tutele di prezzo
Cos’è il servizio a tutele graduali
- Il servizio a tutele graduali è il servizio predisposto da Arera per accompagnare il passaggio al mercato libero dell'energia elettrica dopo la rimozione della tutela di prezzo (mercato tutelato). Rientrano automaticamente nel servizio a tutele graduali, senza alcuna interruzione nell'erogazione della fornitura di energia elettrica, tutti i clienti che non hanno un venditore sul mercato libero. Il servizio a tutele graduali viene erogato da venditori selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali. Ogni area territoriale è servita da un solo fornitore, il quale può anche servire più aree contemporaneamente
Gli operatori
- In tutto, gli operatori aggiudicatari sono sette: Enel, Hera, Edison, Illumia, Iren, A2A ed E.On. A questi sono stati assegnati i 26 lotti in cui è suddiviso il Paese. Gli operatori sono stati selezionati sulla base di un’asta pubblica gestita da Acquirente Unico e prevista dal percorso messo a punto dall’Arera stessa
I vantaggi
- Il servizio a tutele graduali ha una scadenza, il 31 marzo 2027: fino ad allora i clienti possono restare nel mercato, a prezzi anche vantaggiosi. Grazie alle aste di assegnazione cui gli operatori hanno presentato ribassi, i clienti beneficiari del servizio a tutele graduali potranno risparmiare fino a 113 euro rispetto alla maggior tutela
Le condizioni
- Le condizioni contrattuali del servizio a tutele graduali, spiega l’Arera sul proprio sito, corrispondono a quelle delle offerte a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela (offerte PLACET). Le tempistiche di fatturazione sono bimestrali. Non è richiesta nessuna garanzia al cliente nel caso di pagamento tramite domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito
- Le condizioni sono uguali in tutta Italia e includono la componente in quota fissa, il cosiddetto “parametro gamma” pari a 72,65 euro annui per punto di prelievo. Ogni anno l’Arera aggiornerà questa voce in funzione del numero di clienti riforniti nel nuovo servizio. A questa va poi sommata la spesa per la materia energia che comprende anche un esborso a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia pari alla media mensile dei valori a consuntivo del prezzo all’ingrosso (tecnicamente noto come Pun ex post) e un’altra voce a copertura dei costi del dispacciamento
La situazione del gas
- Per le forniture di gas, la fine del mercato tutelato è giunta lo scorso 1° gennaio 2024. Anche in questo caso i clienti vulnerabili, privi di un contratto nel libero mercato, sono gli unici a poter beneficiare del servizio di tutela della vulnerabilità. Per gli utenti nel libero mercato, il prezzo in bolletta è definito dal contratto stipulato con il venditore
L’offerta Placet in deroga
- Chi non ha effettuato una scelta può beneficiare dell’offerta PLACET in deroga, che ha permesso agli utenti di restare con il proprio fornitore, con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Arera, ma con componente fissa annuale stabilita dal venditore stesso
I canali per fare la scelta più giusta
- Diversi i canali a disposizione dei consumatori per effettuare la scelta più giusta: tra questi ci sono la pagina Arera per il consumatore sul proprio sito internet; il numero verde dello Sportello per il Consumatore (800.166.654) e i portali dedicati all’analisi dei consumi e al confronto delle diverse offerte presenti sia sul mercato dell’elettricità che su quello del gas. In particolare, il Portale delle Offerte è il comparatore pubblico e gratuito che consente di confrontare le proposte presenti sul mercato libero anche con quelle di tutela: si può accedere in maniera anonima o con Spid per avere un confronto basato sui propri consumi reali. Il Portale Consumi, invece, prevede l’accesso con Spid ai dati relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui si è titolari, compresi i propri dati di consumo storici e le principali informazioni tecniche e contrattuali
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