Auto, crescono le immatricolazioni in Europa ma cala la vendita delle elettriche: i dati
EconomiaIntroduzione
Secondo l'ultimo report di Jato Dynamics, istituto di statistiche britannico, il mercato di auto nel Vecchio Continente vede un aumento delle immatricolazioni ma una decelerazione significativa delle vetture elettriche. Una situazione di cui però la Cina non risente, dato che i brand con sede nel Paese asiatico hanno aumentato le vendite (e non di poco).
Tengono botta Volkswagen (anche se il suo volume è stato inferiore del 14% rispetto al semestre 2023) e Bmw, mentre il conglomerato cinese Geely ha aumentato le immatricolazioni di veicoli a batteria del 52% rispetto al 2023, superando Hyundai-Kia, Mercedes e il gruppo Renault.
Quello che devi sapere
Le immatricolazioni di auto in Europa
- Crescono le immatricolazioni di nuove auto, ma decelerano (e non di poco) gli acquisti di vetture elettriche. Si può sintetizzare così il report dell’Istituto di statistiche inglese Jato Dynamics, che ha analizzato il mercato auto dei 28 Paesi europei. Le immatricolazioni, dicevamo, sono aumentate del 4,4% nel periodo gennaio-giugno 2024, anche se i numeri rimangono ben diversi da quelli pre-pandemia. Ciò è dovuto alla crescita dei prezzi, alle normative sulle emissioni nonché ai dazi sulle vetture elettriche.
Per approfondire: Dazi sulle auto elettriche cinesi, cosa cambia
La quota di mercato delle auto elettriche
- La quota di mercato delle auto elettriche è ferma al 13,8% rispetto al 14,2% registrato del 2023. Ma di questa decelerazione non sembra risentirne la Cina. Nei primi sei mesi del 2024, le immatricolazioni di auto elettriche di marchi cinesi sono state pari a 70mila unità, cioè un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tra i gruppi di auto, scrive il Sole 24 Ore citando il report, i brand cinesi sono al terzo posto della classifica del maggiore aumento della quota di mercato: prima di loro ci sono Volvo-Polestar (+2,9%) e Bmw (+2,2%). I dazi imposti dall’Europa sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina hanno colpito il 17% delle immatricolazioni europee nei primi sei mesi del 2024, ad esclusione di quelle importate da Tesla
I gruppi che crescono di più
- Il gruppo Volkswagen rimane in testa nelle vendite di auto elettriche in Europa nel primo semestre 2024 con 178mila vetture. Tuttavia il suo volume è stato inferiore del 14% rispetto al semestre 2023: ciò è dovuto a un calo del 24% registrato dal marchio Volkswagen e un calo del 55% da parte di Porsche. Trend inverso per Bmw e i brand cinesi, come detto, cresciuti di quasi il 10% grazie ai nuovi modelli immessi in mercato. Nello specifico, il conglomerato cinese Geely, proprietario di Volvo, Polestar e Lotus, ha aumentato le immatricolazioni di veicoli a batteria del 52% rispetto al 2023, superando Hyundai-Kia, Mercedes e il gruppo Renault. La crescita è dovuta agli ottimi risultati della Volvo EX30
I brand cinesi
- Xpeng ha registrato 2.214 auto elettriche rispetto alle 51 nel primo semestre 2023, Great Wall Motors ha raddoppiato i suoi volumi raggiungendo le 2.123 unità, Zeekr ha segnato 821 unità rispetto alle zero del primo trimestre 2023, Hongqi ha raggiunto le 366 unità segnando un aumento del 266%, mentre Voyah ha venduto 225 unità, rispetto alle sole 8 del semestre 2023. Come spiega il Sole 24 Ore, la concorrenza interna è la forza trainante della crescita in Cina, che però si scontra con la saturazione del mercato, l’eccesso di offerta e la guerra dei prezzi
La situazione di Tesla
- Per quanto riguarda Tesla, secondo il report si nota una decelerazione. Le vendite in Europa sono infatti scese dalle 185.500 unità nel primo semestre 2023 alle 161.600 unità del 2024. Tre sarebbero i motivi secondo Jato Dynamics: il primo è che un marchio non può mantenere la crescita con una linea di prodotti limitata; il secondo è che l’aumento della concorrenza di altri marchi come Bmw ha ovviamente un impatto; il terzo è che la strategia di Tesla di tagliare i prezzi non ha avuto lo stesso effetto dell'anno prima, dato che i brand cinesi offrono veicoli a prezzi competitivi.
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