Voli, finito l'effetto post-Covid: le compagnie abbassano i prezzi per riempire gli aerei

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Si tratta della prima inversione di tendenza dalla fine della pandemia: all’epoca i prezzi dei biglietti si erano alzati. Ora invece, dopo due anni di inflazione e una conseguente perdita del potere d’acquisto, i passeggeri sono meno disposti a pagare tariffe elevate per andare in vacanza. Le compagnie aeree - spiega Il Sole 24 Ore - si sono perciò dovute adeguare.

 

Rientrano in questo quadro anche i colossi come Lufthansa e Air-France-Klm, che hanno perso diversi punti in Borsa. Fanno eccezione invece IAG (British Airways, Iberia, Vueling e Aer Lingus) e la low cost Wizz Air, specializzata nell’Est Euorpa. 

Quello che devi sapere

Prezzi dei voli in calo in Europa e negli Stati Uniti

  • Calano i prezzi dei voli nel pieno della stagione estiva: il fenomeno - spiega un'analisi de Il Sole 24 Ore -  riguarda sia le compagnie aeree europee sia quelle americane. Fra queste ultime, a portare avanti una diminuzione delle tariffe sono soprattutto Alaska Airlines e Delta Air Lines, oltre a United Airlines

Per approfondire:

Viaggi in aereo, quali sono i comportamenti più fastidiosi ad alta quota?

La tedesca Lufthansa

  • In Europa, la tedesca Lufthansa per la seconda volta in sei mesi ha tagliato le previsioni di utili per l’anno in corso. Secondo la compagnia sarà difficile raggiungere il pareggio. L’azienda ha aumentato i prezzi del 3% nel secondo trimestre e del 16% nel terzo trimestre nella classe economy

La tedesca Lufthansa/2

  • L'utile operativo rettificato del gruppo è ora stimato tra 1,4 miliardi e 1,8 miliardi di euro, in netto calo rispetto alla previsione precedente di circa 2,2 miliardi. Il flusso di cassa rettificato sarà “significativamente inferiore” al miliardo, rispetto all'obiettivo precedente di almeno un miliardo, spiega il gruppo di Colonia, spiega il quotidiano economico. Lufthansa comprende oltre 300 società tra controllate e partecipate, con un portafoglio di aziende che si compone di network carrier, vettori point-to-point e società di servizi per il trasporto aereo. Tra le compagnie controllate direttamente spiccano Austrian Airlines, Brussels Airlines e Swiss International. E da qualche giorno, dopo il via libera dell’Ue, anche Ita Airways è entrata a far parte della galassia 

L’irlandese Ryanair

  • Per quanto riguarda la low cost Ryanair, gli analisti ritengono che la politica del calo dei prezzi con cui la compagnia irlandese tiene alta la domanda potrebbe pesare sui risultati: il vettore di Dublino ha abbassato le tariffe del 6% nel secondo trimestre e del 3% nel terzo trimestre 

La prima inversione di tendenza dalla fine della pandemia

  • Si tratta della prima inversione di tendenza dalla fine della pandemia: all’epoca i prezzi dei biglietti si erano alzati in seguito al boom dei viaggi successivi al periodo di isolamento. Ora - spiega Il Sole 24 Oredopo due anni di inflazione, i passeggeri sono meno disposti a pagare tariffe elevate per andare in vacanza. Le compagnie aeree si sono perciò dovute adeguare

I riscontri in Borsa

  • Le conseguenze si vedono anche sui prezzi delle azioni delle compagnie aeree. Lufthansa ha perso circa il 26% da inizio anno e prevede il peggiore risultato annuale dal 2020. Air France-KLM ha fatto peggio, con un calo del 39% da gennaio. Questo risultato nonostante l’inizio dei Giochi Olimpici in calendario il prossimo 26 luglio

Le eccezioni/1

  • In questo quadro fanno eccezione IAG (British Airways, Iberia, Vueling e Aer Lingus) il cui titolo ha guadagnato il 12% quest’anno grazie alle buone performance del segmento transatlantico verso il Nord e Sud America

Le eccezioni/2

  • Buono anche il risultato della low cost Wizz Air, che da inizio anno è in rialzo dell’1,5%: la compagnia si concentra sul mercato dell’Europa dell’Est, che secondo gli analisti è meno saturato rispetto ad altre piazze europee

Air Show di Farnborough

  • La prossima settimana il settore dell’aviazione si incontrerà all’Air Show di Farnborough (Londra). In questa occasione verranno conclusi diversi affari e si affronterà la situazione in corso. Le compravendite potrebbero però essere sottotono, dato che sia Boeing e Airbus sono alle prese con problemi di produzione. Soprattutto Airbus ha fatto sapere che rivedrà i suoi piani di consegna e produzione

La situazione in Europa

  • Rispetto ai livelli del 2019 la ripresa del traffico in Europa continua a oscillare al di sotto del 100%, con un ritardo maggiore rispetto ad altre zone del mondo. Rispetto agli Stati Uniti e alla Cina, per esempio, c’è un maggiore sbilanciamento verso il traffico internazionale

Nei singoli Paesi

  • In Germania si registra una maggiore insicurezza, dato che il traffico aereo è ancora al di sotto dei livelli pre-Covid. Invece in Spagna e in Italia il traffico interno si è ripreso rispetto ai livelli del 2019 a circa 115%. Un po’ meno bene hanno fatto Francia e Regno Unito, che si attestano rispettivamente intorno all'80 e al 90% 

Le compagnie low-cost

  • Nei prossimi giorni dovrebbero essere pubblicati i primi risultati trimestrali delle low cost Ryanair ed EasyJet, che diffonderanno indicazioni sulla domanda di viaggi nella fascia economica del mercato

Per approfondire:

Viaggi aerei, come risparmiare sul prezzo dei voli: i trucchi da conoscere