Pannelli solari, dal bonus fotovoltaico al Superbonus: quali sono i contributi dedicati

Economia
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Introduzione

Sono diversi i contributi attivi quest’anno che permettono di risparmiare nell’installazione e nell'utilizzo dei pannelli solari: uno di questi è il bonus fotovoltaico, che rientra nell’ambito delle detrazioni per la casa, che permette una detrazione fiscale del 50% fino al prossimo 31 dicembre sulle spese dedicate all’acquisto e all'installazione di impianti fotovoltaici fino a un massimo di 96 mila euro e con suddivisione di 10 quote annuali.

 

Non è il solo: sono attivi anche il Superbonus al 70%, che permette di recuperare parzialmente la spesa attraverso quattro rate annuali; e il reddito energetico, che dà la possibilità alle famiglie con disagio economico ed energetico di installare gratis l’impianto. Altre agevolazioni sono il ritiro dedicato, che permette la vendita al gestore dell’energia non autoconsumata, e l’Iva agevolata al 10%

Quello che devi sapere

Un pannello per tagliare la bolletta

  • Mettere un pannello su un tetto significa dare un taglio secco alla bolletta. L’investimento iniziale, però, può anche essere pesante per una famiglia. Ecco perché vale la pena valutare l’operazione tenendo conto del bonus fotovoltaico (non il solo ad essere valido), oltre che del miglioramento della classe energetica

 

Per approfondire: Bonus agrivoltaico, domande al via dal 4 giugno: a chi spetta e come funziona

Come funziona il bonus fotovoltaico

  • Nel 2024, oltre a rappresentare un’ottima azione di responsabilità ambientale, rendere la propria casa più verde e sostenibile tramite l’installazione di un impianto fotovoltaico è diventato ancora più conveniente grazie al bonus fotovoltaico 50%. Ma come funziona? È sufficiente conservare la documentazione comprovante le spese di acquisto e realizzazione dell'impianto fotovoltaico per la detrazione fiscale ma, va ricordato, l'impianto deve essere a servizio di un edificio residenziale. Non è invece necessaria una specifica attestazione dell'entità del risparmio energetico

Cifre e scadenza

  • Questo incentivo permette infatti di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese dedicate all'acquisto e all'installazione di impianti fotovoltaici fino a un massimo di 96 mila euro ed è valido sia per le abitazioni indipendenti, sia per le parti comuni in contesti condominiali. Inoltre, estendendo l'incentivo all'acquisto di batterie di accumulo, l’agevolazione promuove un maggior autoconsumo e una crescente indipendenza energetica, rendendo l'opzione fotovoltaica ancora più attrattiva per le famiglie attente all’ambiente. Secondo quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate, il bonus fotovoltaico 50% è valido fino al 31 dicembre 2024 e prevede una suddivisione della detrazione in 10 quote annuali

Come inviare comunicazione all'Enea

  • Inoltre, per beneficiare di questo incentivo è fondamentale inviare una comunicazione all'ENEA entro 90 giorni dalla conclusione o dal collaudo dei lavori. È possibile inviare un'eventuale correzione dei dati fino alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2024, garantendo più flessibilità nel caso di errori

Cosa sapere sul pagamento

  • Il pagamento delle spese, infine, deve avvenire tramite un bonifico bancario o postale che specifichi dettagli come causale del versamento, codice fiscale del beneficiario e partita IVA del destinatario

Gli altri bonus per il fotovoltaico

  • Non va però dimenticato come per l’anno in corso ci siano diverse agevolazioni per l'installazione di impianti fotovoltaici. Oltre al vantaggioso bonus fotovoltaico 50%, ci sono il Superbonus al 70% e il reddito energetico. Da non dimenticare poi tanto il ritiro dedicato quanto l'Iva agevolata al 10%

Superbonus 70%

  • Questo incentivo permette di recuperare il 70% della spesa per l'installazione di impianti fotovoltaici, attraverso quattro rate annuali. L'incentivo si applica alle spese funzionali all'installazione, con la possibilità di estenderlo ai lavori "trainanti" di efficientamento energetico

Il reddito energetico

  • Quando si parla di bonus per l’installazione del fotovoltaico spesso si dimentica il reddito energetico. Al momento è attivo solo in poche Regioni, ma permette l’installazione totalmente gratuita dell’impianto alle famiglie con disagio economico ed energetico. Si accede all’agevolazione, ovviamente, tramite Isee e l’energia che si produce deve servire solo all’autoconsumo

Il ritiro dedicato

  • C’è poi la possibilità del ritiro dedicato, che offre l'opportunità di vendere l'eccesso di energia non autoconsumata al GSE, con una compensazione specifica per ogni kWh immesso in rete. Quest’opzione rimane valida finché l'impianto fotovoltaico è in funzione, assicurando un guadagno costante dal surplus energetico

Come si accede al ritiro dedicato

  • Ma come si accede al ritiro dedicato? Per attivare questo servizio bisogna stipulare un contratto specifico, noto come il Contratto di ritiro dedicato, della durata di un anno solare e con possibilità di recesso inviando la disdetta dal portale informatico del GSE almeno 60 giorni prima della data in cui si desidera concludere il patto. La modalità di accesso al Ritiro Dedicato è differente:
  • Nel caso di iter semplificato l'accesso al servizio può essere richiesto contestualmente alla domanda di connessione tramite il Modello Unico. In questo caso i produttori si devono interfacciare solamente con il gestore di rete, il quale comunica al GSE i dati riportati nel Modello Unico;
  • Nel caso di iter ordinario, entro 60 giorni dalla data di allaccio i produttori devono inviare, tramite l’Area Clienti del GSE, un'istanza dove sono riportati tutti i dati dell’impianto

L’Iva agevolata al 10%

  • Per l'installazione di impianti fotovoltaici, va inoltre ricordato, l'aliquota IVA è ridotta al 10% per le abitazioni esistenti e al 4% per le prime case. Questa agevolazione si applica a tutti i componenti dell'impianto e le fasi di progettazione, inclusi pannelli, inverter, batterie di accumulo e servizi correlati

 

Per approfondire: Bonus fotovoltaico 2024, sconto fiscale del 50% per i pannelli solari: come funziona