Unilever scorpora l'unità gelati, addio a Magnum e Cornetto: +6% quotazione in Borsa
EconomiaL'azienda con sede a Londra punta a una crescita delle vendite a una media di una cifra percentuale e a un leggero miglioramento dei margini di profitto dopo la separazione della divisione
Il colosso britannico dei beni di consumo Unilever separerà la divisione dei gelati, ritenendo che possa avere migliori risultati come business stand-alone, e annuncia un piano di risparmi da 800 milioni di euro in tre anni che impatterà su 7.500 posti di lavoro. "La separazione delle attività ice cream creerà un business leader a livello mondiale, che opera in una categoria altamente attrattiva, con marchi che insieme hanno realizzato un fatturato di 7,9 miliardi di euro nel 2023", afferma Unilever, la cui divisione ice cream possiede 5 dei primi 10 marchi mondiali per vendita tra cui Walls (che include il Cornetto) e Magnum.
Il comunicato dell'azienda
L'azienda con sede a Londra punta a una crescita delle vendite a una media di una cifra percentuale e a un leggero miglioramento dei margini di profitto dopo la separazione della divisione. “I cambiamenti proposti dovrebbero avere un impatto su circa 7.500 ruoli prevalentemente d’ufficio a livello globale, con costi di ristrutturazione totali che si aggirano ora intorno all’1,2% del fatturato del Gruppo per i prossimi tre anni (rispetto all’1% circa del fatturato del Gruppo comunicato in precedenza)”, si legge in un comunicato di Unilever.
Balzo del 6% in Borsa
La reazione del mercato è stata significativa, con le azioni balzate del 6% in Borsa. Gli analisti sono positivi sull’operazione di ristrutturazione, data la crescita più lenta e i margini più bassi dell’unità. Il piano di separare il ramo gelati per una probabile dismissione può avere senso perché elimina la stagionalità e il trascinamento verso bassi margini. La ristrutturazione inizierà immediatamente e dovrebbe essere completata entro la fine del 2025. Unilever ha dichiarato che la ristrutturazione contribuirà al suo obiettivo di diventare “un’azienda più semplice e focalizzata”, con quattro divisioni aziendali distinte.